COSENZA “Il Governo regionale ed in primis la presidente Jole Santelli – sostiene ancora Graziano – hanno avanzato una chiara richiesta di responsabilità al Governo: restituisca alle Istituzioni elette il diritto di amministrare il diritto alla salute dei calabresi. Perché di una cosa siamo certi, peggio di quanto è stato fatto fino ad oggi è impossibile replicarlo. Ci sono idee, programmi, iniziative legislative in campo, come la riforma del sistema sanitario calabrese con la scissione delle aziende ospedaliere dalle Asp, che consentirebbero di rimettere in sesto un sistema malato e morente. Ma soprattutto, restituire il controllo alla gestione ordinaria significa far gravare le responsabilità delle scelte sulla classe politica che di tutte le decisioni che verranno assunte dovrà dare poi conto ai cittadini”. “Invece, per come è strutturata oggi la Sanità – conclude Graziano – ognuno rimane immune da responsabilità mentre la gente continua ad andare fuori regione anche per curarsi un’unghia incarnita o, peggio, continua a morire per l’inefficienza dell’apparato di assistenza pubblica. Siamo ad un punto di non ritorno se si oltrepassa sarà la fine”. (News&Com)
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