
Ci si accorge ora che le misure anti-Covid sono ancora ferme al palo. Nessuno ha mai risposto, come oggi ricorda in un articolo il Quotidiano del Sud, a una mia interrogazione (che trovate in allegato all’email) presentata lo scorso mese di luglio dove denunciavo inerzie, ritardi e inefficienze nella predisposizione dei lavori necessari a mettere in atto le misure previste dal Piano di riordino della rete ospedaliera in emergenza Covid-19, a firma del commissario Saverio Cotticelli e del sub commissario Maria Crocco. Secondo il Piano sono previsti 134 posti letto di Terapia intensiva aggiuntivi e 123 posti letto di terapia semi-intensiva. Ma ad oggi quali sono i numeri reali? Cosa è stato fatto? Che fine ha fatto l’avviso per il reclutamento di medici, infermieri e Oss? La Regione, con dati alla mano, deve dire cosa è stato realmente fatto di questo Piano di riordino della Rete ospedaliera. Servono tempi certi e un cronoprogramma preciso per evitare di essere preparati solo sulla carta, con i decreti, ma non nella realtà concreta. Inerzie ed inefficienze non sono più ammissibili.(News&Com)