
(AGENPARL) – Roma, 13 set 2020 – Qualcuno chiama il referendum del 20 e 21 settembre il referendum dell’antipolitica. Secondo loro tagliare 345 parlamentari per tornare ai valori di tutti i Paesi normali è antipolitica.
E allora come li definiscono gli assenteisti, i trasformisti, o quelli che frequentano il Parlamento una volta al mese ricevendo stipendi da 15mila euro, quelli con una, due o anche tre pensioni d’oro, quelli che considerano il vitalizio un diritto…
Questa è anti politica, non un referendum.
– Chi cambia casacca per restare attaccato alla poltrona.
– Chi in parlamento è un assenteista cronico.
– Chi pensa solamente al proprio tornaconto personale.
– Chi spera in una pensione d’oro e si batte per riavere i vitalizi.
Chiamiamo le cose con il loro nome: questa è la vera anti politica.
Non la riduzione di 345 parlamentari.
Il 20 e 21 settembre IO VOTO SÌ. Così su Facebook Luigi Di Maio