
(AGENPARL) – White House, 08 maggio 2020 – Settantacinque anni fa oggi, gli ultimi resti del regime nazista si arresero incondizionatamente alle Potenze alleate, segnando la fine della seconda guerra mondiale in Europa. Oggi celebriamo le forze della libertà che hanno sconfitto la tirannia e sono emerse vittoriose in quella monumentale lotta. Rendiamo omaggio a coloro che hanno servito per il loro servizio e ci fermiamo a ricordare coloro che hanno dato la loro ultima misura completa in difesa delle fiamme della libertà.
La campagna per porre fine al fascismo nel teatro europeo è un cupo promemoria del prezzo della libertà. Più di 30 milioni di vite furono perse e decine di milioni furono distrutte durante la guerra. La maggior parte di quelli che morirono in Europa erano civili, tra cui 6 milioni di ebrei e milioni di altri dalla Polonia e dall’ex Unione Sovietica. Anche gli Stati Uniti hanno subito perdite incredibili. Degli oltre 2 milioni di americani che si sono schierati in Europa e nel Mediterraneo o hanno pattugliato l’Oceano Atlantico, oltre 186.000 hanno pagato l’ultimo sacrificio e più del doppio di quel numero sono stati feriti.
La maggior parte di questi guerrieri altruisti ed eroici non aveva mai conosciuto la vita in un’America prospera. Sono cresciuti durante la Grande Depressione, quando le prospettive economiche dell’America sembravano desolate. Tuttavia, hanno risposto alla chiamata del dovere del nostro paese perché credevano nei principi che stanno alla base della nostra Nazione. Venivano dalle pianure del Midwest, dalle città industriali e manifatturiere, dai vasti campi agricoli dell’America rurale e dalle città emergenti del nostro paese. Molti non avevano mai viaggiato al di fuori dei loro stati d’origine, ma avrebbero camminato per migliaia di miglia in tutto il mondo per incontrare i loro tirannici nemici sulle spiagge della Francia, nelle foreste del Belgio, sulle colline d’Italia e su centinaia di altri campi di battaglia di Europa e Nord Africa.
Oggi, mentre riflettiamo sul 75 ° anniversario della fine della seconda guerra mondiale in Europa, ci viene ricordato che nessuna sfida è maggiore della determinazione dello spirito americano. Negli ultimi mesi, la nostra nazione ha dovuto affrontare notevoli avversità durante la pandemia di coronavirus. Ma proprio come abbiamo fatto tante volte prima, l’America trionferà e da questo emergeremo un paese più forte e più unito.
Mi unisco a tutti gli americani per onorare i nostri coraggiosi guerrieri per il loro galante servizio e sacrificio nella seconda guerra mondiale. Meno di 400.000 dei 16 milioni di americani che hanno prestato servizio nelle nostre forze armate durante la seconda guerra mondiale rimangono con noi oggi. La loro generazione, la più grande generazione, non sarà mai dimenticata. Siamo sempre grati per il loro incommensurabile contributo al successo e alla prosperità della nostra nazione.