
Su def, legge di stabilità e bilancio l’assessore Franco Talarico. «Scontiamo un’eredità difficile da parte di chi ci ha preceduto, che ci ha lasciato in esercizio provvisorio. Questa maggioranza invece rispetterà sempre i tempi del bilancio, perché questo significherà sempre buona amministrazione. Il nostro obiettivo è organizzare una Regione normale anche su questo aspetto. La situazione finanziaria della Regione non è rosea, presenta molte criticità, come ha evidenziato la Corte dei Conti registrando i residui attivi della Regione sull’acqua anni 1981-201, per 245 milioni, e sui rifiuti per 314 milioni, e la non corrispondenza di questi numeri con quelli dei Comuni debitori, una gestione “allegra” nel passato. Se non chiediamo queste risorse subito ai Comuni li faremmo andare in dissesto: auspico che i Comuni procedano a un piano di rateizzazione. Questa situazione difficile è stata poi ulteriormente aggravata dall’emergenza coronavirus. Per fronteggiare questa emergenza e Abbiamo previsto una serie di misure nella manovra di bilancio, in pratica 18,5 milioni grazie a risparmi delle rate di mutui, lo stanziamento di 1 milione al Banco Alimentare dall’avanzo di amministrazione, il recupero di fondi europei come i fondi per il ‘Riparti Calabria’ e il pc e tablet a favore degli studenti non abbienti. Poi altre misure come la sospensione del bolo auto fino a giugno. Speriamo inoltre che da parte del governo non ci sia un dirottamento di fondi destinati al Sud come molti stanno paventando: è un tentativo da rispedire al mittente, mi auguro che il Consiglio regionale ma soprattutto la deputazione calabrese difendano questi fondi indispensabili per far ripartire la nostra economia». Quanto al bilancio, Talarico ha illustrato le dinamiche della manovra, «al solito ingessata, con solo il 10% libero, comunque abbiamo realizzato importanti tagli e importanti risparmi nelle spese di funzionamento di Giunta e Consiglio, e su questa strada del risparmio e dell’evitare le spese intendiamo proseguire. In futuro si dovrà puntare sulla riduzione delle spese degli enti strumentali, per capire quali enti mantenere o dismettere, si dovrà intervenire sull’elevato contenzioso a causa di un ammontare enorme dei debiti fuori bilancio». (News&Com)