
“Ho chiesto al presidente della Regione, Jole Santelli, di modificare il
decreto in cui si individua soltanto il Banco Alimentare, come struttura
adibita alla distribuzione di derrate alimentari a persone indigenti e
famiglie bisognose, chiedendo di includere tutte quelle realtà che hanno
una storia, comprovata esperienza e una presenza capillare su tutto il
territorio regionale, come per esempio il Banco delle Opere di Carità,
che dà sostegno a ben 230000 calabresi in difficoltà. Ho evidenziato al
presidente Santelli che, in questa fase di profonda crisi, e alle porte
della ripartenza, gli interventi a sostegno delle fasce più deboli
devono essere il più efficaci possibili, e quindi bisogna coinvolgere
tutte quelle strutture che, quotidianamente, sul territorio regionale,
si adoperano nella riduzione del disagio sociale e nel sostegno alla
povertà”. Lo dichiara la consigliera regionale Flora Sculco (News&Com)