(AGENPARL) – Roma, 25 marzo 2020 – “Fare subito i tamponi a tutto il personale sanitario e ai cittadini che presentano i sintomi iniziali della malattia, dotare medici e infermieri e chi lavora a contatto con i malati Covid-19 delle necessarie protezioni, quindi mascherine, guanti e calzari, pensare poi a chi soffre di altre patologie e rischia di essere trascurato”. E’ quanto dichiara, in una nota, l’eurodeputata della Lega Luisa Regimenti, medico legale e responsabile della Sanità per il partito nel Lazio, che aggiunge: “Bisogna agire in fretta, perché i dati diffusi dall’Ordine dei medici di Roma sono allarmanti: nel Lazio, ad oggi, ci sono 94 medici contagiati, di cui 84 solo nella Capitale, mentre in Italia le vittime sono 24. La situazione è complicata, l’amministrazione regionale si svegli e affronti davvero e con ogni mezzo una realtà che rischia di sfuggire di mano”.
Secondo Regimenti “è prioritario che gli operatori sanitari, impegnati in prima linea nella lotta al Coronavirus, possano essere messi nella condizione di tutelare innanzitutto la propria salute, quindi devono essere dotati di tutti gli strumenti utili per proteggersi dall’infezione. Non solo, bisogna essere pronti a effettuare, quando e se Federfarma lo autorizzerà, a svolgere i test rapidi provenienti dalla Cina e che possono essere commercializzati subito dai farmacisti”.
“Nel Lazio – sottolinea l’esponente leghista – la fallimentare e approssimativa politica sanitaria di Zingaretti ha purtroppo sbilanciato l’intero sistema, generando precarietà e insicurezza, come dimostra ad esempio la scellerata decisione di allestire un reparto Covid-19 nel Centro Paraplegici di Ostia, il Cpo, poi fortunatamente rientrata. Così come sbagliata è stata la scelta, poi bocciata da evidenti difficoltà operative, di utilizzare l’Istituto Eastman come Presidio per il ricovero dei pazienti affetti da Coronavirus. Riaprire il Forlanini, al contrario, permetterebbe in poco tempo e con un investimento contenuto di ricavare una cinquantina di posti letto. Nel Lazio – conclude Regimenti – serve un’inversione di tendenza, una nuova gestione dell’emergenza, che Zingaretti ha invece dimostrato di non saper affrontare nel modo giusto”.