
COSENZA “Le dure accuse della consorte del primo paziente registratosi a Catanzaro destano forte preoccupazione e confermano, purtroppo, quanto vado affermando da settimane: non si può sottovalutare l’impatto del Covid-19 e bisogna mettere in campo le strutture e le professionalità idonee ad affrontare l’emergenza”. È quanto afferma Mimmo Bevacqua, neo capogruppo PD in Consiglio regionale, il quale aggiunge: “Se il racconto della signora corrisponde a verità, è semplicemente straziante. E la cosa forse più grave è il fatto che tutta la famiglia sia stata trattata alla stregua di appestati. Se questa è la risultante di un solo caso di contagio, cosa mai accadrebbe se i numeri calabresi dovessero anche lontanamente approssimarsi a quelli delle regioni settentrionali? Torneremmo ai tempi degli untori e della colonna infame del Manzoni?”. “La presidente Santelli e il Dipartimento Salute – prosegue Bevacqua – devono vigilare affinché non vengano meno quegli standard di serietà professionale e di umanità che la stragrande maggioranza degli operatori sanitari sta garantendo con abnegazione e turni massacranti. Ma bisogna fornire loro anche gli strumenti adeguati e le strutture idonee. Siamo tutti chiamati ai nostri specifici doveri. In quanto cittadini consapevoli, dobbiamo tutti attenerci alle indicazioni emanate per il rallentamento della propagazione del contagio e chi raggiunge la nostra regione dai territori maggiormente colpiti ha l’obbligo ineludibile di avvertire le autorità preposte e comportarsi di conseguenza”. “In questa battaglia, che sarà lunga, dura, ma vinceremo – conclude Bevacqua – non possiamo permetterci di perdere l’umanità: siamo tutti Stato, siamo tutti chiamati a tirar fuori il nostro spirito più autenticamente civile”. ?(newsandcom)