
(AGENPARL) – Roma, 02 mar 2020 – Il presidente Silvio Berlusconi, come anticipato dal vicepresidente Antonio Tajani nel corso della conferenza stampa che si è tenuta poco fa presso la sede di Forza Italia, ha firmato con i colleghi eurodeputati del gruppo Forza Italia una interrogazione parlamentare con la quale si chiede alla Commissione europea di intraprendere azioni che che facilitino un flusso continuo di credito alle piccole e medie imprese colpite dall’emergenza Coronavirus. Di seguito il testo:
“La diffusione del Coronavirus sta creando gravi danni al nostro sistema economico. Solo venerdì le borse europee hanno bruciato 310 miliardi di euro, ma il prezzo più caro lo stanno pagando le piccole e medie imprese che registrano una crescente crisi di liquidità. È dunque fondamentale sostenere le imprese e salvaguardare i posti di lavoro.
Per questo è vitale che non si arresti il credito alle imprese. Qualora le PMI non riescano a far fronte ai rimborsi, tale credito non deve essere considerato incagliato o inesigibile: è necessario un blocco dei rimborsi.
Allo stesso tempo le banche non devono essere penalizzate. Dunque, occorre sospendere momentaneamente le regole che disciplinano il trattamento dei cosiddetti crediti deteriorati.
Come intende intervenire la Commissione sulle attuali regole europee in materia di erogazione del credito?
La Commissione intende prevedere misure straordinarie per sospendere temporaneamente le modalità di individuazione e trattamento dei crediti deteriorati?
Quali azioni intende intraprendere la Commissione per avere norme che facilitino un flusso continuo di credito alle PMI europee, in particolare quelle delle zone colpite da Coronavirus?”