

(AGENPARL) – Roma, 18 dic 2019 – “Una società sviluppata, ricca, civile, è una società che protegge il proprio patrimonio e la sua diversità. Patrimonio umano, prima di tutto, come ci ha ricordato stamattina in aula il segretario generale Guterres, ma anche storico-culturale e necessariamente ambientale. Faccio mie le parole di oggi della Presidente Maria Elisabetta Alberti Casellati riguardo l’urgenza di un intervento strutturato per arginare i cambiamenti climatici: “Rischiamo di perdere un patrimonio storico, artistico e culturale inestimabile. Se consideriamo, che piu’ dei due terzi delle grandi città del mondo sono situate vicino al mare, possiamo comprendere quanto sia grave la minaccia costituita dall’innalzamento del livello degli oceani”. Le nostre città d’arte, i monumenti storici, le opere in essi contenute, sono esposte ai cambiamenti climatici sempre più imprevedibili e a noi spetta il dovere di giocare d’anticipo: attraverso un piano di prevenzione e messa in sicurezza, di studio e investimenti con tecniche innovative di preservazione. Tutto questo sarà oggetto del convegno “ArtEclima, come i cambiamenti climatici si abbattono sui nostri Beni culturali”, nel quale proveremo a trovare le basi per un action plan che ritengo divenga ogni giorno più urgente che mai.”.
Questo il commento della senatrice Michela Montevecchi al termine dell’allocuzione in aula al Senato del segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres