
POLISTENA “Apprendo con grande piacere la notizia della messa in funzione della nuova Tac che permetterà all’ospedale di Polistena di migliorare la propria offerta sanitaria nella diagnostica per immagini. Lo scorso anno all’inizio del mio mandato, mi recai presso l’Asp di Reggio Calabria per informarmi su
quali fossero le misure urgenti da adottare negli ospedali di Polistena e di tutta la provincia di Reggio
Calabria, per garantire i livelli essenziali di assistenza nella sanità reggina. C’era una impellente
necessità di una nuova strumentazione per la diagnostica. In quella occasione ebbi rassicurazioni
circa il fatto che l’azienda avrebbe provveduto a sanare le carenze strutturali. Oggi registro con
soddisfazione il risultato appena acquisito”. Lo afferma il Senatore polistenese Giuseppe Auddino
del Movimento 5 Stelle.
“È stato un percorso tortuoso e difficile – continua il senatore – ma si è finalmente raggiunto un
primo grande traguardo grazie anche al lavoro svolto in sintonia con la terna commissariale dell’Asp
di Reggio Calabria e il Commissario Cotticelli. La nuova Tac è un importante tassello nel mosaico del
progressivo ammodernamento di questo presidio ospedaliero: oltre al miglioramento della
diagnostica, finalmente si potranno svolgere accertamenti senza che i pazienti debbano essere
trasferiti in altri presìdi con elevati rischi e grandi disagi per gli ammalati. I risultati iniziano ad
arrivare come promesso grazie al lavoro svolto in sinergia con i Commissari e più recentemente con
il Direttore Bray. Certamente la strada da percorrere è ancora lunga e il lavoro da fare è tanto, ma i
segnali positivi non mancano!
L’ospedale di Polistena – prosegue il parlamentare polistenese – è una priorità e una risorsa per
l’intero territorio. Per questo motivo continuerò ad impegnarmi e a portare avanti le iniziative
necessarie per far sì che il presidio abbia tutte le carte in regola per garantire ai cittadini dell’intera
Piana di Gioia Tauro e dei tanti paesi limitrofi, prestazioni sanitarie adeguate e degne di questo
nome” conclude Auddino. (News&Com)