
Nella tarda serata di venerdi’, in un hotel del Luganese (Svizzera), la Polizia Cantonale, in stretta collaborazione con il Nucleo Investigativo del Reparto operativo del Comando provinciale Carabinieri di Crotone, ha dato esecuzione al mandato di arresto ai fini di estradizione emesso il 19 luglio 2019 dal Gip del Tribunale di Crotone, su richiesta della locale Procura della Repubblica, a carico del 51enne di Mesoraca Pasquale Buonvicino, ritenuto responsabile del duplice omicidio di Rosario e Salvatore Manfreda, di detenzione e porto illegale di armi e di occultamento di cadaveri.
In particolare, a seguito della scomparsa avvenuta il 21 aprile 2019, dei due Manfreda, padre e figlio, dalla sede della loro azienda di Mesoraca, le prime indagini portarono al rinvenimento della loro autovettura completamente distrutta dalle fiamme e di resti organici che facevano presumere fossero stati uccisi.
Il 30 giugno la Procura di Crotone, concordando con gli esiti investigativi dei carabinieri, ha emesso un decreto di Fermo di indiziato di delitto a carico di Pasquale Buonvicino, del figlio Salvatore Emanuel e di Pietro Lavigna, eseguito solo a carico degli ultimi due (tuttora detenuti) per l’irreperibilità in territorio nazionale del primo, con conseguente emissione di un’ordinanza custodiale emessa dal Gip di Crotone. L’efferato delitto sarebbe maturato per futili motivi riconducibili a difficili rapporti di vicinato. L’arrestato sarà trattenuto in territorio elvetico in attesa di estradizione.