
(AGENPARL) – Roma, 02 ago 2019 – “Siamo in stato di allerta, al momento contiamo 14 sfollati, pesanti danni al cimitero di Indovero e Narro, due smottamenti sulla strada che porta a Giumello. Migliaia di metri cubi di fango e detriti hanno causato la tracimazione del torrente Val da Corda, invadendo poi strade e abitazioni, e ce un altro fiume che stiamo monitorando con attenzione, e se non smette di piovere la situazione potrebbe davvero degenerare”. Lo dichiara Antonio Pasquini, sindaco di Casargo, comune del lecchese che ha subito danni ingenti a causa del violento maltempo che da ieri sera sta colpendo l’Alta Valsassina. Il primo cittadino stanotte si è rimboccato le maniche, insieme ai cittadini: “La macchina dei soccorsi è partita subito e ho attivato anche le aziende private che hanno affiancato nel limite del possibile i vigili del fuoco nella pulizia delle strade dai detriti. Va detto che è stata la straordinaria mobilitazione di tutti i cittadini del paese, che sono scesi in strada ‘ciabatte in mano’ per cercare di limitare i danni e liberare le valli e i garage delle abitazioni sommersi dal fango”. “Le zone più martoriate- prosegue Pasquini- sono quelle di Codesino e Val di Corda. L’urgenza ora, è di liberare le valli che sono colme di detriti. Ai vari enti superiori ho fatto presente in più occasioni, e lo ribadisco ora, che il nostro paese insiste in una vallata e o si puliscono gli argini dei fiumi che attraversano perpendicolarmente il paese o al prossimo temporale saremo nella stessa situazione”. “Mi preme sottolineare- conclude il sindaco di Casargo- che ci sono stati anche gravi danni arrecati all’interno del cimitero di Indovero, attualmente invaso da acque in cui galleggiano ossa dei nostri morti, e dove ci sono tombe e lapidi rovinate”.
In giornata è in programma un incontro in prefettura per tracciare il punto della situazione, formulare una prima stima dei danni e soprattutto stabilire le eventuali priorità e urgenze.