[lid] Violenti scontri sono scoppiati tra i palestinesi e l’esercito di occupazione dopo che le forze israeliane hanno preso d’assalto…
Trending
- SOSSTITUISCE IL PRECEDENTE – Ripensare la legge 194: aborto, consultori, dati – Venerdì alle 15 diretta webtv
- RADICALI ITALIANI: MAGISTRATO NON CONVALIDA ARRESTO BLENGINO, RILASCIATO MA DENUNCIATO PER SPACCIO
- (ARC) Commercio: Bini, Distretto Riviera friulana rilancia centri storici
- Rassegna stampa dell’Adunanza del Consiglio regionale del 21 e 22 maggio
- Daily update: 22 May 2025, Seventy-eighth World Health Assembly
- RICCIARDI (M5S) A TAJANI: FACILE È STARE A GUARDARE E FAR FINTA DI NIENTE
- TRENTO: IL COMANDANTE GENERALE DELL’ARMA IN VISITA AL COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI
- NOTA FARNESINA – ITALIA VOTA A FAVORE DEL SECONDO TESTO SULLA SITUAZIONE A GAZA ALL’OMS
- Bundesbank: l’economia tedesca dovrebbe stagnare nel secondo trimestre per effetto dei dazi USA
- Cvijanović con i membri del Congresso degli Stati Uniti sull’interventismo estero illegale e antidemocratico (FOTO)
CHI SIAMO
L’Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl è una delle voci storiche ed autorevoli dell’informazione italiana parlamentare ed è una delle principali news company italiane. Nel 1950 Francesco Lisi fondò la più antica Agenzia giornalistica parlamentare italiana, con il nome di S.P.E.; con l’ingresso nell’ASP (Associazione stampa parlamentare) nel 1953 ne mutò il nome in Agenparl.
Dal 1955 affianca con i suoi notiziari il mondo istituzionale, editoriale, economico e finanziario, diventando oggi una tra le fonti più autorevoli dell’informazione con i propri prodotti, servizi e soluzioni all’avanguardia. Dal 2009 il Direttore è Luigi Camilloni che ha proseguito lungo la strada tracciata da Lisi e cioè quella che da sempre ha contraddistinto l’Agenzia, ossia l’imparzialità.
Una formula editoriale veloce ed innovativa che garantisce un’informazione puntuale e degli approfondimenti originali. Per noi di Agenparl, fare informazione significa mantenere un alto livello di esattezza, obiettività e imparzialità, attraverso un codice linguistico chiaro, ma soprattutto senza far ricorso a formule e luoghi comuni giornalistici.