(AGENPARL) – mar 11 aprile 2023 COMUNE DI PARMA – UFFICIO STAMPA COMUNICATO STAMPA Parma, 11 aprile 2023. Il Consiglio…
Trending
- CARABINIERI: – CONTRASTO AL FENOMENO DEI FURTI DI AUTOVETTURE – RICICLAGGIO.
- Carlantino, ecco la Madonna della Ricotta, la festa che unisce tre regioni: Puglia, Molise e Abruzzo
- EP TODAY – 22 May
- Alluvione Emilia Romagna, Toscana e Marche, audizione Commissario Fabrizio Curcio alle 8.30. Aula del II piano di Palazzo San Macuto
- Agricoltura e Europa, a Foggia il focus sui nodi della Politica Agricola Comune
- Energia: Angela Cestari, Africa e giovani protagonisti della transizione energetica
- GDF CATANZARO: DANNO ERARIALE PER OLTRE 259 MILIONI DI EURO PER LA MANCATA REALIZZAZIONE DELL’INVASO “DIGA SUL FIUME MELITO”. A GIUDIZIO I PRESUNTI RESPONSABILI.
- Premio la Magna Capitana: proclamati i vincitori della quarta edizione, oggi parte i mini-tour degli autori
- Eroica Montalcino: la magia del ciclismo eroico torna protagonista tra le colline toscane
- Iran Update, May 21, 2025
CHI SIAMO
L’Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl è una delle voci storiche ed autorevoli dell’informazione italiana parlamentare ed è una delle principali news company italiane. Nel 1950 Francesco Lisi fondò la più antica Agenzia giornalistica parlamentare italiana, con il nome di S.P.E.; con l’ingresso nell’ASP (Associazione stampa parlamentare) nel 1953 ne mutò il nome in Agenparl.
Dal 1955 affianca con i suoi notiziari il mondo istituzionale, editoriale, economico e finanziario, diventando oggi una tra le fonti più autorevoli dell’informazione con i propri prodotti, servizi e soluzioni all’avanguardia. Dal 2009 il Direttore è Luigi Camilloni che ha proseguito lungo la strada tracciata da Lisi e cioè quella che da sempre ha contraddistinto l’Agenzia, ossia l’imparzialità.
Una formula editoriale veloce ed innovativa che garantisce un’informazione puntuale e degli approfondimenti originali. Per noi di Agenparl, fare informazione significa mantenere un alto livello di esattezza, obiettività e imparzialità, attraverso un codice linguistico chiaro, ma soprattutto senza far ricorso a formule e luoghi comuni giornalistici.