(AGENPARL) – mar 07 marzo 2023 Gentili colleghi, Un videocorso per il benessere delle donne dopo il tumore al seno…
Trending
- IL GENERALE DI C.A. ALDO IACOBELLI IN VISITA AL NUCLEO INVESTIGATIVO DI ROMA
- News Release – City of Toronto launches “Love Local” campaign to support businesses and strengthen Canada’s economic resilience
- Comunicato stampa – Maltempo: allerta arancione in Toscana
- POLIZZE CATASTROFALI, PAVANELLI (M5S): ‘FAVELLI’ D’ITALIA CAMPIONI DI INCOERENZA
- Martusciello (Fi): “Mio interesse preservare il partito da ogni possibile attacco”
- Opposizioni chiedono convocazione ministra Calderone e rettore università Link
- MAFIA NIGERIANA, SPERANZON (FDI): CONGRATULAZIONI A FF.OO E INQUIRENTI PER ARRESTI ODIERNI
- Mafia nigeriana. Ruspandini (FdI): per FdI piovra che va debellata. Complimenti a FFOO e inquirenti per brillante operazione
- MAIORINO (M5S): PIAZZA 5 APRILE PUNTO PARTENZA FORZE PROGRESSISTE
- Bonelli: No a follia riarmo, Europa investa in autonomia energetica e innovazione tecnologica
CHI SIAMO
L’Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl è una delle voci storiche ed autorevoli dell’informazione italiana parlamentare ed è una delle principali news company italiane. Nel 1950 Francesco Lisi fondò la più antica Agenzia giornalistica parlamentare italiana, con il nome di S.P.E.; con l’ingresso nell’ASP (Associazione stampa parlamentare) nel 1953 ne mutò il nome in Agenparl.
Dal 1955 affianca con i suoi notiziari il mondo istituzionale, editoriale, economico e finanziario, diventando oggi una tra le fonti più autorevoli dell’informazione con i propri prodotti, servizi e soluzioni all’avanguardia. Dal 2009 il Direttore è Luigi Camilloni che ha proseguito lungo la strada tracciata da Lisi e cioè quella che da sempre ha contraddistinto l’Agenzia, ossia l’imparzialità.
Una formula editoriale veloce ed innovativa che garantisce un’informazione puntuale e degli approfondimenti originali. Per noi di Agenparl, fare informazione significa mantenere un alto livello di esattezza, obiettività e imparzialità, attraverso un codice linguistico chiaro, ma soprattutto senza far ricorso a formule e luoghi comuni giornalistici.