Le relazioni tra Algeria e Somalia affondano le loro radici in una lunga storia di solidarietà e comprensione reciproca, elementi…
Trending
- foto REGIONE – disability manager
- CARABINIERI: Il Comandante Generale dell’Arma incontra la famiglia del Brigadiere Capo Carlo Legrottaglie e consegna le ricompense.
- Turismo: Misiani (Pd) a Meloni, solo in Corea del Nord si accusa di screditare il Paese chi denuncia i problemi reali
- Vaccinazioni, Bezzini al Ministero: “Rivedere la composizione del Gruppo tecnico”
- Comunicato stampa – Locarno Open Doors annuncia i vincitori 2025
- Pr Fesr 2021-27, quasi 5 milioni per Bagno a Ripoli: la soddisfazione di Giani e Baccelli
- Governo, Petrucci (FdI): Il quarto più longevo, segno di serietà ed efficienza
- VALEGGIO CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA 2028: AL VIA LA CONSULTAZIONE DEI CITTADINI
- Ondata di calore, nuovo avviso del sindaco Clemente Mastella
- Rimini celebra l’81° anniversario della morte dei partigiani Mario Capelli, Luigi Nicolò e Adelio Pagliarani, trucidati il 16 agosto 1944 dai nazi-fascisti
CHI SIAMO
L’Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl è una delle voci storiche ed autorevoli dell’informazione italiana parlamentare ed è una delle principali news company italiane. Nel 1950 Francesco Lisi fondò la più antica Agenzia giornalistica parlamentare italiana, con il nome di S.P.E.; con l’ingresso nell’ASP (Associazione stampa parlamentare) nel 1953 ne mutò il nome in Agenparl.
Dal 1955 affianca con i suoi notiziari il mondo istituzionale, editoriale, economico e finanziario, diventando oggi una tra le fonti più autorevoli dell’informazione con i propri prodotti, servizi e soluzioni all’avanguardia. Dal 2009 il Direttore è Luigi Camilloni che ha proseguito lungo la strada tracciata da Lisi e cioè quella che da sempre ha contraddistinto l’Agenzia, ossia l’imparzialità.
Una formula editoriale veloce ed innovativa che garantisce un’informazione puntuale e degli approfondimenti originali. Per noi di Agenparl, fare informazione significa mantenere un alto livello di esattezza, obiettività e imparzialità, attraverso un codice linguistico chiaro, ma soprattutto senza far ricorso a formule e luoghi comuni giornalistici.