Nella notte tra venerdì e sabato, la capitale ucraina Kiev è stata colpita da un attacco russo su larga scala…
Trending
- Montecatini, Maurizio Nichetti: “Fare cinema è un grande sforzo, ma non bisogna aspettarsi nulla” – Premiato alla carriera Al 75° Italia Film Fedic
- Cia-Agricoltori: 𝙡𝙖 𝙐𝙚 𝙙𝙚𝙫𝙚 𝙖𝙨𝙘𝙤𝙡𝙩𝙖𝙧𝙚 𝙜𝙡𝙞 𝙖𝙜𝙧𝙞𝙘𝙤𝙡𝙩𝙤𝙧𝙞
- Cvijanović incontra delegazione del Congresso USA: “Soddisfazione per il nuovo approccio americano”
- Cvijanović con Trokaz: “Il non-paper destabilizza la Bosnia-Erzegovina e mina il dialogo tra i popoli”
- Un milione di euro per strade, scuole, sicurezza, disabili e sociale
- Funivia del Gran Sasso, arrivate le nuove funi: partono i lavori di sostituzione
- Venosa, confronto aperto tra Comune e operatori turistici sull’imposta di soggiorno
- Russian Offensive Campaign Assessment, May 24, 2025
- Comunicato stampa – A Romano la Dr.ssa Ottolini aumenta il massimale
- La Russia lancia un massiccio attacco con droni e missili su Kiev: almeno 15 feriti
CHI SIAMO
L’Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl è una delle voci storiche ed autorevoli dell’informazione italiana parlamentare ed è una delle principali news company italiane. Nel 1950 Francesco Lisi fondò la più antica Agenzia giornalistica parlamentare italiana, con il nome di S.P.E.; con l’ingresso nell’ASP (Associazione stampa parlamentare) nel 1953 ne mutò il nome in Agenparl.
Dal 1955 affianca con i suoi notiziari il mondo istituzionale, editoriale, economico e finanziario, diventando oggi una tra le fonti più autorevoli dell’informazione con i propri prodotti, servizi e soluzioni all’avanguardia. Dal 2009 il Direttore è Luigi Camilloni che ha proseguito lungo la strada tracciata da Lisi e cioè quella che da sempre ha contraddistinto l’Agenzia, ossia l’imparzialità.
Una formula editoriale veloce ed innovativa che garantisce un’informazione puntuale e degli approfondimenti originali. Per noi di Agenparl, fare informazione significa mantenere un alto livello di esattezza, obiettività e imparzialità, attraverso un codice linguistico chiaro, ma soprattutto senza far ricorso a formule e luoghi comuni giornalistici.