Il Rito della Luce pensato e voluto da Antonio Presti ritorna a Motta d’Affermo per l’apertura straordinaria della Piramide 38º Parallelo, opera monumentale simbolo…
Trending
- Sicurezza: Molteni (Lega), oltre 2300 unità di personale interforze per rinforzi polizia estivi. Impegno per località turistiche
- LAVORI SCUOLA BUONARROTI — COMUNE DI ANCONA – UFFICIO STAMPA – COMUNICATO DI VENERDI’ 20 GIUGNO
- UEFA Super Cup, lunedì 30 giugno la conferenza stampa di presentazione allo Stadio Friuli di Udine
- Aeroporti, Freni: Fiumicino all’avanguardia, premio riconosce capacità e valore
- Università di Pisa: dalle foglie d’olivo un collirio per la cura della cornea
- AGGIORNAMENTO LAVORI ED ORDINE DEL GIORNO AL 24 GIUGNO 2025
- La semaine à venir : événements-clés et réunions 23-29 juin 2025
- CACCIA, RIGHINI: «FONDI AI COMUNI PER PRELIEVO SPECIE DOMESTICHE RINSELVATICHITE»
- [Comune Palermo] Passaggio a 34 ore del personale ex ASU stabilizzato a tempo parziale
- The Week Ahead: Key Events and Meetings 23-29 June 2025
CHI SIAMO
L’Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl è una delle voci storiche ed autorevoli dell’informazione italiana parlamentare ed è una delle principali news company italiane. Nel 1950 Francesco Lisi fondò la più antica Agenzia giornalistica parlamentare italiana, con il nome di S.P.E.; con l’ingresso nell’ASP (Associazione stampa parlamentare) nel 1953 ne mutò il nome in Agenparl.
Dal 1955 affianca con i suoi notiziari il mondo istituzionale, editoriale, economico e finanziario, diventando oggi una tra le fonti più autorevoli dell’informazione con i propri prodotti, servizi e soluzioni all’avanguardia. Dal 2009 il Direttore è Luigi Camilloni che ha proseguito lungo la strada tracciata da Lisi e cioè quella che da sempre ha contraddistinto l’Agenzia, ossia l’imparzialità.
Una formula editoriale veloce ed innovativa che garantisce un’informazione puntuale e degli approfondimenti originali. Per noi di Agenparl, fare informazione significa mantenere un alto livello di esattezza, obiettività e imparzialità, attraverso un codice linguistico chiaro, ma soprattutto senza far ricorso a formule e luoghi comuni giornalistici.