Alle 10 nella Sala della Regina si svolge la presentazione dell’opera “L’idea di ricostruzione, gli anni della prepolitica 1941-1945. L’impegno…
Trending
- Trump propone dazi del 50% sui prodotti dell’Unione Europea a partire dal 1° giugno
- MAFIE, REGIONE STANZIA 200MILA EURO PER PROGETTO DI EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ RIVOLTO ALLE SCUOLE
- Cs “Prorogata la mostra Le piastrelle da piccole”
- Ponte Stretto, Zinzi (Lega): 5S parla senza cognizione causa
- CAPACI, COSTA (M5S): “CHE SIA MEMENTO PER TUTTI, PER MANTENERCI TUTTI VIGILI NELLA LOTTA CONTRO LA MAFIA”
- CS Gruppi consiliari di maggioranza di Spoleto su proposte di modifica a statuto VUS dall’amministrazione societaria
- ESERCITO: IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ALLA CERIMONIA DEL “MAK Π 100” A MODENA
- [acspro] [CRUmbria-News] “Strage di Capaci: memoria ma anche impegno, costruire la legalità, a partire dai giovani”
- Campania: Gasparri (FI), per regionali puntiamo su allargamento a componenti civiche
- Referendum, Sarracino (Pd): sondaggi confermano crescita interesse e partecipazione
CHI SIAMO
L’Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl è una delle voci storiche ed autorevoli dell’informazione italiana parlamentare ed è una delle principali news company italiane. Nel 1950 Francesco Lisi fondò la più antica Agenzia giornalistica parlamentare italiana, con il nome di S.P.E.; con l’ingresso nell’ASP (Associazione stampa parlamentare) nel 1953 ne mutò il nome in Agenparl.
Dal 1955 affianca con i suoi notiziari il mondo istituzionale, editoriale, economico e finanziario, diventando oggi una tra le fonti più autorevoli dell’informazione con i propri prodotti, servizi e soluzioni all’avanguardia. Dal 2009 il Direttore è Luigi Camilloni che ha proseguito lungo la strada tracciata da Lisi e cioè quella che da sempre ha contraddistinto l’Agenzia, ossia l’imparzialità.
Una formula editoriale veloce ed innovativa che garantisce un’informazione puntuale e degli approfondimenti originali. Per noi di Agenparl, fare informazione significa mantenere un alto livello di esattezza, obiettività e imparzialità, attraverso un codice linguistico chiaro, ma soprattutto senza far ricorso a formule e luoghi comuni giornalistici.