“La nostra Confederazione accoglie positivamente l’intesa raggiunta in Conferenza Stato-Regioni sul decreto ministeriale che stabilisce oltre 100 milioni di euro…
Trending
- Fucecchio, nuovi alloggi ERP. Giani: ”La casa è un diritto fondamentale”
- CLASSIFICA SINDACI, ROSSO E FONTANA (FI): LO RUSSO IN CADUTA LIBERA, È ORA CHE SI FACCIA UN ESAME DI COSCIENZA
- ASL Lecce: la Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee visita la Camera Iperbarica del Vito Fazzi di Lecce
- IL COMUNE COMUNICA – “Municipi Sonori”: al via stasera la rassegna musicale estiva promossa dall’assessorato alle Culture e dalla Fondazione Petruzzelli nei cinque Municipi
- Furfaro (Pd): investimenti e strutture per salute mentale, governo cosa aspetta?
- Sondaggio Sole 24 Ore: Occhiuto cresce ancora. Le congratulazioni del presidente Mancuso.
- Ius scholae: Toccalini (Lega), certi che Fi sosterrà legge su Flat tax giovani al 5%
- Dazi. Casu (Pd), governo patrioti serve patria sbagliata
- [Comune Palermo] Governance Poll 2025 – Dichiarazione consiglieri M5S
- I: Comunicato stampa Rettorato Storico
CHI SIAMO
L’Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl è una delle voci storiche ed autorevoli dell’informazione italiana parlamentare ed è una delle principali news company italiane. Nel 1950 Francesco Lisi fondò la più antica Agenzia giornalistica parlamentare italiana, con il nome di S.P.E.; con l’ingresso nell’ASP (Associazione stampa parlamentare) nel 1953 ne mutò il nome in Agenparl.
Dal 1955 affianca con i suoi notiziari il mondo istituzionale, editoriale, economico e finanziario, diventando oggi una tra le fonti più autorevoli dell’informazione con i propri prodotti, servizi e soluzioni all’avanguardia. Dal 2009 il Direttore è Luigi Camilloni che ha proseguito lungo la strada tracciata da Lisi e cioè quella che da sempre ha contraddistinto l’Agenzia, ossia l’imparzialità.
Una formula editoriale veloce ed innovativa che garantisce un’informazione puntuale e degli approfondimenti originali. Per noi di Agenparl, fare informazione significa mantenere un alto livello di esattezza, obiettività e imparzialità, attraverso un codice linguistico chiaro, ma soprattutto senza far ricorso a formule e luoghi comuni giornalistici.