Due reattori ad acqua pressurizzata VVER-440 e i relativi sistemi di supporto sono stati rimossi e smantellati con successo presso…
Trending
- Donna licenziata dopo aver scoperto tumore, Loizzo (Lega): vergognoso, mai più
- CS Terza edizione per il concorso d’idee “Salute e sicurezza…insieme!”
- Duo d’arpe Spignoli: al San Matteo viaggio in musica tra Barocco, Romanticismo e Novecento
- La Polizia del Ghana si aggiorna nel Reggiano – COMUNICATO E FOTO
- –108 GIORNI ALLE OLIMPIADI: A VERONA INIZIANO I LAVORI IN PIAZZA BRA
- Auto, Di Rubba (Lega): Von der Leyen in retromarcia sul Green Deal, ma il danno è fatto. Chi ripagherà l’industria europea? Dimissioni subito
- 1021 “Divertiamoci imparando nei musei e nelle biblioteche”
- Lavoro, Gribaudo: “Stati Generali opportunità per decidere insieme: questo è inizio di cambiamento reale”
- (ACON) A REDAZIONI: DOMANI A TS CONFSTAMPA PATTO-CIVICA E PD SU PINI GRIGNANO
- PUTIFIGARI, ASSEMBLEA CITTADINA SULL’IMPIANTO FOTOVOLTAICO. LA REGIONE AL FIANCO DEGLI ENTI LOCALI: “NESSUN PROGETTO AUTORIZZATO”
CHI SIAMO
L’Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl è una delle voci storiche ed autorevoli dell’informazione italiana parlamentare ed è una delle principali news company italiane. Nel 1950 Francesco Lisi fondò la più antica Agenzia giornalistica parlamentare italiana, con il nome di S.P.E.; con l’ingresso nell’ASP (Associazione stampa parlamentare) nel 1953 ne mutò il nome in Agenparl.
Dal 1955 affianca con i suoi notiziari il mondo istituzionale, editoriale, economico e finanziario, diventando oggi una tra le fonti più autorevoli dell’informazione con i propri prodotti, servizi e soluzioni all’avanguardia. Dal 2009 il Direttore è Luigi Camilloni che ha proseguito lungo la strada tracciata da Lisi e cioè quella che da sempre ha contraddistinto l’Agenzia, ossia l’imparzialità.
Una formula editoriale veloce ed innovativa che garantisce un’informazione puntuale e degli approfondimenti originali. Per noi di Agenparl, fare informazione significa mantenere un alto livello di esattezza, obiettività e imparzialità, attraverso un codice linguistico chiaro, ma soprattutto senza far ricorso a formule e luoghi comuni giornalistici.