(AGENPARL) – sab 29 aprile 2023 Sanità, Nursing Up De Palma: «Le medaglie ci riempiono di orgoglio ma non possono…
Trending
- In vico Acquaviva nasce l’Ufficio di Prossimità
- COMUNICATO STAMPA – Lavori per la regimazione delle acque piovane alla 167 (+FOTO)
- CARABINIERI: MELITO DI PORTO SALVO (RC), UN ARRESTO PER ESTORSIONE AGGRAVATA DAL METODO MAFIOSO AI DANNI DI UN IMPRENDITORE.
- In Piazza San Paolo un bassorilievo dedicato a Vasil Levski – NOTA PER LA STAMPA
- Global Aviation and Travel & Tourism Leaders Call for Strengthened International Cooperation at COP30
- Via Rockefeller, nuove tribune per il Palazzetto dello Sport – Comunicato stampa
- Camera dei deputati: Eventi
- Invito evento finale “Esefunzionasse?”: giovedì 27 novembre ore 16.30 – Confindustria Marche
- ASSOBAGNO PRESENTA IL “BATHROOM DESIGN MONITOR”: IL NEGOZIO RESTA CENTRALE, MA CRESCE L’INFLUENZA DEL DIGITALE NEL PERCORSO D’ACQUISTO
- INVITO INAUGURAZIONE 25 NOVEMBRE – PANCHINA ROSSA DONATA DAL 3° REPARTO MANUTENZIONE AEROMOBILI E ARMAMENTO
CHI SIAMO
L’Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl è una delle voci storiche ed autorevoli dell’informazione italiana parlamentare ed è una delle principali news company italiane. Nel 1950 Francesco Lisi fondò la più antica Agenzia giornalistica parlamentare italiana, con il nome di S.P.E.; con l’ingresso nell’ASP (Associazione stampa parlamentare) nel 1953 ne mutò il nome in Agenparl.
Dal 1955 affianca con i suoi notiziari il mondo istituzionale, editoriale, economico e finanziario, diventando oggi una tra le fonti più autorevoli dell’informazione con i propri prodotti, servizi e soluzioni all’avanguardia. Dal 2009 il Direttore è Luigi Camilloni che ha proseguito lungo la strada tracciata da Lisi e cioè quella che da sempre ha contraddistinto l’Agenzia, ossia l’imparzialità.
Una formula editoriale veloce ed innovativa che garantisce un’informazione puntuale e degli approfondimenti originali. Per noi di Agenparl, fare informazione significa mantenere un alto livello di esattezza, obiettività e imparzialità, attraverso un codice linguistico chiaro, ma soprattutto senza far ricorso a formule e luoghi comuni giornalistici.