Luis Abinader, il presidente in carica della Repubblica Dominicana, ha vinto le elezioni presidenziali al primo turno, confermando la sua…
Trending
- (ACON) ACQUA. FERRARI (LEGA): BENE INIZIATIVE PER FAMIGLIE IN DIFFICOLT
- APPENDINO (M5S) A ELKANN: PRODUCETE PIÙ CASSINTEGRATI CHE AUTO, NON CREDIAMO AI VOSTRI PIANI
- CASTELLO DI AGLIE’ | ciclo di visite Arte e naturalia – cartella stampa
- RIARMO, M5S: MELONI DA’ I NUMERI SU SPESE MILITARI GOVERNI CONTE
- [Comunicato da Città Metropolitana di Genova] Città Metropolitana, Comune e scuola si incontrano per le nuove prospettive dell’Istituto Firpo Buonarroti
- [Comune Palermo] Approvazione bilancio di previsione – Dichiarazione gruppo Fratelli d’Italia
- Servizio idrico integrato, audizione Arera – Giovedì alle 14 diretta webtv
- UE. ROTELLI (FDI): VENTOTENE? DA SINISTRA NON PRENDIAMO LEZIONI DI LIBERTA’ E DEMOCRAZIA
- Sanità diffusa e capillare: Giani in Casentino inaugura le case di comunità di Stia e Poppi
- Acqua e agricoltura: strategie e innovazione per un uso sostenibile
CHI SIAMO
L’Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl è una delle voci storiche ed autorevoli dell’informazione italiana parlamentare ed è una delle principali news company italiane. Nel 1950 Francesco Lisi fondò la più antica Agenzia giornalistica parlamentare italiana, con il nome di S.P.E.; con l’ingresso nell’ASP (Associazione stampa parlamentare) nel 1953 ne mutò il nome in Agenparl.
Dal 1955 affianca con i suoi notiziari il mondo istituzionale, editoriale, economico e finanziario, diventando oggi una tra le fonti più autorevoli dell’informazione con i propri prodotti, servizi e soluzioni all’avanguardia. Dal 2009 il Direttore è Luigi Camilloni che ha proseguito lungo la strada tracciata da Lisi e cioè quella che da sempre ha contraddistinto l’Agenzia, ossia l’imparzialità.
Una formula editoriale veloce ed innovativa che garantisce un’informazione puntuale e degli approfondimenti originali. Per noi di Agenparl, fare informazione significa mantenere un alto livello di esattezza, obiettività e imparzialità, attraverso un codice linguistico chiaro, ma soprattutto senza far ricorso a formule e luoghi comuni giornalistici.