(AGENPARL) – PARIGI mer 22 marzo 2023 N° 979 – Proposition de loi de Mme Cécile Rilhac visant à garantir…
Trending
- ‘IL CALCIO È LA MIA VITA’: TRA SPORT E INCLUSIONE
- INVITO STAMPA – Inaugurazione della Nuova Casa della Comunità di Montespertoli – sabato 24 ore 10.30
- 23Maggio DonatoriNati&Avis INSIEME PER MEMORIA-LEGALITA’-SOLIDARIETA’
- 0522 ultimi giorni mostra san giorgio
- PONTE STRETTO, LOREFICE (M5S): SALVINI CHIEDA SCUSA AL PAESE, LA LEGALITÀ NON SI TOCCA
- ASL Lecce: Conferenza dei Servizi Ospedale Sud Salento
- Triathlon Città di Cagliari, sabato e domenica al Poetto le gare del campionato sardo – Comunicato stampa
- TORINO, MONTARULI(FDI): GRAZIE A DL SICUREZZA LIBERATO APPARTAMENTO OCCUPATO
- Giustizia: Gasparri (FI), Davigo non si rassegna ma rimedia sconfitte
- Mamme Gay – Consulta. Grassadonia (resp Libertà & Diritti Sinistra Italiana), giornata storica che restituisce dignità e serenità alla famiglie arcobaleno. Uno schiaffo a chi blatera meschinità sulla pelle dei bambini. Rimane il fatto di un Parlamento …
CHI SIAMO
L’Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl è una delle voci storiche ed autorevoli dell’informazione italiana parlamentare ed è una delle principali news company italiane. Nel 1950 Francesco Lisi fondò la più antica Agenzia giornalistica parlamentare italiana, con il nome di S.P.E.; con l’ingresso nell’ASP (Associazione stampa parlamentare) nel 1953 ne mutò il nome in Agenparl.
Dal 1955 affianca con i suoi notiziari il mondo istituzionale, editoriale, economico e finanziario, diventando oggi una tra le fonti più autorevoli dell’informazione con i propri prodotti, servizi e soluzioni all’avanguardia. Dal 2009 il Direttore è Luigi Camilloni che ha proseguito lungo la strada tracciata da Lisi e cioè quella che da sempre ha contraddistinto l’Agenzia, ossia l’imparzialità.
Una formula editoriale veloce ed innovativa che garantisce un’informazione puntuale e degli approfondimenti originali. Per noi di Agenparl, fare informazione significa mantenere un alto livello di esattezza, obiettività e imparzialità, attraverso un codice linguistico chiaro, ma soprattutto senza far ricorso a formule e luoghi comuni giornalistici.