Dubai – In occasione della Giornata Internazionale dei Musei 2025, Sua Altezza Sheikha Latifa bint Mohammed bin Rashid Al Maktoum,…
Trending
- Parlare diversamente di disabilità: “O anche No” lunedì 19 maggio a palazzo Strozzi Sacrati
- informazione e intelligenza artificiale, premio Villotta il 20 maggio
- Massoneria, Andrea Roselli (SGC) ai Fratelli Scozzesi: “Non i migliori, ma nemmeno i peggiori. Ora uniti per il futuro del Rito”
- disturbi comportamento alimentare, 20 maggio convegno
- Referendum, Ruotolo (Pd): essere informati è un diritto, domani mobilitazione Pd sotto sedi Rai
- +++Aggiornamento ORE 10.45 | Grand Prix di fioretto, 5 medaglie in arrivo per l’Italia a Shanghai+++
- presentazione 10° Job Breakfast, la fiera del lavoro all’aperto
- EXPO 2025 OSAKA: INAUGURATO SPAZIO LAZIO NEL PADIGLIONE ITALIA
- Remigration Summit: Sorte, a FI estrema destra fa orrore
- Zes. M. Matera (FdI): aumentano richiesta investimento al Sud. Premiato lavoro del governo Meloni
CHI SIAMO
L’Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl è una delle voci storiche ed autorevoli dell’informazione italiana parlamentare ed è una delle principali news company italiane. Nel 1950 Francesco Lisi fondò la più antica Agenzia giornalistica parlamentare italiana, con il nome di S.P.E.; con l’ingresso nell’ASP (Associazione stampa parlamentare) nel 1953 ne mutò il nome in Agenparl.
Dal 1955 affianca con i suoi notiziari il mondo istituzionale, editoriale, economico e finanziario, diventando oggi una tra le fonti più autorevoli dell’informazione con i propri prodotti, servizi e soluzioni all’avanguardia. Dal 2009 il Direttore è Luigi Camilloni che ha proseguito lungo la strada tracciata da Lisi e cioè quella che da sempre ha contraddistinto l’Agenzia, ossia l’imparzialità.
Una formula editoriale veloce ed innovativa che garantisce un’informazione puntuale e degli approfondimenti originali. Per noi di Agenparl, fare informazione significa mantenere un alto livello di esattezza, obiettività e imparzialità, attraverso un codice linguistico chiaro, ma soprattutto senza far ricorso a formule e luoghi comuni giornalistici.