L’Ucraina potrebbe raggiungere un punto di rottura entro sei mesi se non riceverà un nuovo e significativo pacchetto di aiuti…
Trending
- Cinema, Borgonzoni: “Seconda Stella sulla Walk of Fame per l’Italia. Brilla il genio di Carlo Rambaldi”
- AGENDA CAMERA DI DOMANI, GIOVEDì 3 LUGLIO
- UNIVERSITÀ, ROCCA: CONGRATULAZIONI A NUOVA RETTRICE UNITUS TIZIANA LAURETI E GRAZIE PER L’ECCELLENTE LAVORO SVOLTO DA STEFANO UBERTINI
- Agenzia nr. 1499 – Criticità sanitarie del Gargano. Clemente: “Emergenza strutturale, servono risposte durature”
- Terzo settore: Bonafoni (PD), controlli GdF ai circoli Arci di Arezzo, interrogazione parlamentare
- Ex Ilva: Misiani (PD), priorità sono ambiente, salute, lavoro. No a strumentalizzazioni
- Osce. Comba (FdI): impegno Italia nella cooperazione multilaterale e difesa democrazia
- OTTENUTA L’AUTORIZZAZIONE ANTITRUST
- DERMATITE NODULARE DEI BOVINI, VACCINI IN ARRIVO NEI PROSSIMI GIORNI
- APPROVATO IL DOCUMENTO DI OFFERTA DA PARTE DI CONSOB PERIODO DI ADESIONE DAL 14 LUGLIO 2025 ALL’8 SETTEMBRE 2025
CHI SIAMO
L’Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl è una delle voci storiche ed autorevoli dell’informazione italiana parlamentare ed è una delle principali news company italiane. Nel 1950 Francesco Lisi fondò la più antica Agenzia giornalistica parlamentare italiana, con il nome di S.P.E.; con l’ingresso nell’ASP (Associazione stampa parlamentare) nel 1953 ne mutò il nome in Agenparl.
Dal 1955 affianca con i suoi notiziari il mondo istituzionale, editoriale, economico e finanziario, diventando oggi una tra le fonti più autorevoli dell’informazione con i propri prodotti, servizi e soluzioni all’avanguardia. Dal 2009 il Direttore è Luigi Camilloni che ha proseguito lungo la strada tracciata da Lisi e cioè quella che da sempre ha contraddistinto l’Agenzia, ossia l’imparzialità.
Una formula editoriale veloce ed innovativa che garantisce un’informazione puntuale e degli approfondimenti originali. Per noi di Agenparl, fare informazione significa mantenere un alto livello di esattezza, obiettività e imparzialità, attraverso un codice linguistico chiaro, ma soprattutto senza far ricorso a formule e luoghi comuni giornalistici.