(AGENPARL) – gio 06 aprile 2023 ,Nuova luce sul Macellum di Pozzuoli. Inaugurato il nuovo impianto di illuminazione del monumento.…
Trending
- Cinema: Pd, avviare subito in parlamento discussione su crisi audiovisivo italiano
- Inaugurazione dell’ancora donata al Rotary Club dalla Marina Militare, simbolo dei 100 anni di servizio del Club
- BEE-O-DIVERSITY: il 20 maggio si inaugura l’apiario di Via Zuccherificio
- CS – Ginosa e Marina di Ginosa (TA) protagoniste del Giro d’Italia e del Giro-E: un successo straordinario per il territorio
- Nucleare, Zinzi (Lega): nascita Nuclitalia segnale concreto
- (ACON) NUCLEARE. PELLEGRINO (AVS): IN FVG PERICOLI LEGATI A ORDIGNI E NAVI
- Governo: Fornaro (PD), mette in circolo fake news sui titoli di stato
- Minori. Mennuni (FdI): Nuova forza con Meloni per tutela in ambito digitale
- RIUNIONE OGGI A ROMA TRA FCI E ENTI DI PROMOZIONE
- (ARC) Enti locali: Roberti, mobilit strategica per il turismo a Cordovado
CHI SIAMO
L’Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl è una delle voci storiche ed autorevoli dell’informazione italiana parlamentare ed è una delle principali news company italiane. Nel 1950 Francesco Lisi fondò la più antica Agenzia giornalistica parlamentare italiana, con il nome di S.P.E.; con l’ingresso nell’ASP (Associazione stampa parlamentare) nel 1953 ne mutò il nome in Agenparl.
Dal 1955 affianca con i suoi notiziari il mondo istituzionale, editoriale, economico e finanziario, diventando oggi una tra le fonti più autorevoli dell’informazione con i propri prodotti, servizi e soluzioni all’avanguardia. Dal 2009 il Direttore è Luigi Camilloni che ha proseguito lungo la strada tracciata da Lisi e cioè quella che da sempre ha contraddistinto l’Agenzia, ossia l’imparzialità.
Una formula editoriale veloce ed innovativa che garantisce un’informazione puntuale e degli approfondimenti originali. Per noi di Agenparl, fare informazione significa mantenere un alto livello di esattezza, obiettività e imparzialità, attraverso un codice linguistico chiaro, ma soprattutto senza far ricorso a formule e luoghi comuni giornalistici.