(AGENPARL) – ROMA mar 28 giugno 2022 Il quadro macroeonomicoIn Abruzzo, come nel resto del Paese, il 2021 è stato…
Trending
- Ue, Fidanza (FdI): Schlein su Fitto conferma che non riescono a tifare per l’Italia
- (ARC) Maltempo: Fedriga-Riccardi, firmato decreto stato di preallarme in Fvg
- Agenzia nr. 1690 – Mitilicoltura Taranto. Di Cuia chiede audizione in Commissione
- METEO, DAL POMERIGGIO DI OGGI ALLERTA ARANCIONE NEL LAZIO
- Post Links: Joint press conference on the Sudan humanitarian crisis
- Agenzia nr. 1689 – Galleria Passo del Lupo. Dichiarazione consigliere Tutolo
- COMUNICATO – Giornate della solidarietà 6-7-8 settembre: Polizia di Stato e A.I.A.S. insieme per il 70° anniversario della fondazione dell’Associazione
- Dossier sulla Lega, Zinzi: “Spionaggio illegale a esponenti Lega mina sicurezza Paese”
- Pioggia e temporali, allerta arancione estesa a tutta la Toscana
- RADICALI ITALIANI IN CENTRO A ROMA CON OMBRELLONI E TELI DA MARE CONTRO PROROGA CONCESSIONI
CHI SIAMO
L’Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl è una delle voci storiche ed autorevoli dell’informazione italiana parlamentare ed è una delle principali news company italiane. Nel 1950 Francesco Lisi fondò la più antica Agenzia giornalistica parlamentare italiana, con il nome di S.P.E.; con l’ingresso nell’ASP (Associazione stampa parlamentare) nel 1953 ne mutò il nome in Agenparl.
Dal 1955 affianca con i suoi notiziari il mondo istituzionale, editoriale, economico e finanziario, diventando oggi una tra le fonti più autorevoli dell’informazione con i propri prodotti, servizi e soluzioni all’avanguardia. Dal 2009 il Direttore è Luigi Camilloni che ha proseguito lungo la strada tracciata da Lisi e cioè quella che da sempre ha contraddistinto l’Agenzia, ossia l’imparzialità.
Una formula editoriale veloce ed innovativa che garantisce un’informazione puntuale e degli approfondimenti originali. Per noi di Agenparl, fare informazione significa mantenere un alto livello di esattezza, obiettività e imparzialità, attraverso un codice linguistico chiaro, ma soprattutto senza far ricorso a formule e luoghi comuni giornalistici.