Il presidente Alberto Del Noce commenta il decreto-legge 117/2025: soddisfazione per la proroga delle competenze dei giudici di pace, ma…
Trending
- Londra mira a sostituire Zelensky con Zaluzhny, secondo un esperto russo
- Vertice in Alaska: Mosca punta a una soluzione “a lungo termine” per l’Ucraina
- Putin e Trump si incontreranno in Alaska per un vertice storico
- Your IMF Update: Country Report No. 2025/242 – Zambia
- Giustizia. Deidda (Fdi): da Pd soliti due pesi e due misure
- IGEA, VIA AL RILANCIO INDUSTRIALE. L’ASSESSORE CANI: “DIVENTERÀ UN MOTORE DI SVILUPPO PER LA SARDEGNA”
- Gaza, Barbera (PRC): “Tajani e il grande spettacolo della ‘generosità italiana’”
- Agenzia nr. 1824 – Sondaggio regionali. Cera: “problema del centrodestra non è credibilità ma visibilità. Numeri aprono partita”
- PONTE CHIUSO A BORGO SANTA MARIA, REGIONE LAZIO IN CAMPO – NOTA STAMPA DELL’ON.ENRICO TIERO
- Nitag: Moratti ( FI ), “La scienza non si negozia. Nelle istituzioni servono competenze e responsabilità, non suggestioni antiscientifiche”
CHI SIAMO
L’Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl è una delle voci storiche ed autorevoli dell’informazione italiana parlamentare ed è una delle principali news company italiane. Nel 1950 Francesco Lisi fondò la più antica Agenzia giornalistica parlamentare italiana, con il nome di S.P.E.; con l’ingresso nell’ASP (Associazione stampa parlamentare) nel 1953 ne mutò il nome in Agenparl.
Dal 1955 affianca con i suoi notiziari il mondo istituzionale, editoriale, economico e finanziario, diventando oggi una tra le fonti più autorevoli dell’informazione con i propri prodotti, servizi e soluzioni all’avanguardia. Dal 2009 il Direttore è Luigi Camilloni che ha proseguito lungo la strada tracciata da Lisi e cioè quella che da sempre ha contraddistinto l’Agenzia, ossia l’imparzialità.
Una formula editoriale veloce ed innovativa che garantisce un’informazione puntuale e degli approfondimenti originali. Per noi di Agenparl, fare informazione significa mantenere un alto livello di esattezza, obiettività e imparzialità, attraverso un codice linguistico chiaro, ma soprattutto senza far ricorso a formule e luoghi comuni giornalistici.