(AGENPARL) – lun 24 aprile 2023 Estimado, ¡Te invitamos a formar parte del segundo Torneo Empresarial de Golf organizado por…
Trending
- Minori, Zucconi (FdI): mia PdL strumento sostegno tutela dai rischi della Rete
- Fwd: COMUNICATO STAMPA L’Arte di Essere Donna, tra Alda Merini e gli scatti di Emanuela Caso
- PONTE STRETTO, MORFINO (M5S): MANFRINA PROCEDURALE AVVILENTE, MELONI STOPPI SALVINI
- Comunicato stampa Camera di Commercio di Rieti Viterbo – Premio Roma Birre Preziose, sul podio le eccellenze di Rieti e Viterbo
- invito firma protocollo cybersicurezza
- Presentato il concorso Modo d’Or per la migliore fontina Dop d’alpeggio 2025
- Guasto alla linea telefonica dell’ospedale del Mugello. I tecnici da ieri al lavoro per risolvere il problema
- Ricerca persone scomparse. Varchi (FdI): “Una task force per dare risposte a chi attende”
- Il Sottosegretario Sbarra presente alla firma dell’Accordo di collaborazione e ricerca tra Struttura di missione ZES e Banca d’Italia
- LE CENERI DI PASOLINI – IN LIBRERIA PER MURSIA
CHI SIAMO
L’Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl è una delle voci storiche ed autorevoli dell’informazione italiana parlamentare ed è una delle principali news company italiane. Nel 1950 Francesco Lisi fondò la più antica Agenzia giornalistica parlamentare italiana, con il nome di S.P.E.; con l’ingresso nell’ASP (Associazione stampa parlamentare) nel 1953 ne mutò il nome in Agenparl.
Dal 1955 affianca con i suoi notiziari il mondo istituzionale, editoriale, economico e finanziario, diventando oggi una tra le fonti più autorevoli dell’informazione con i propri prodotti, servizi e soluzioni all’avanguardia. Dal 2009 il Direttore è Luigi Camilloni che ha proseguito lungo la strada tracciata da Lisi e cioè quella che da sempre ha contraddistinto l’Agenzia, ossia l’imparzialità.
Una formula editoriale veloce ed innovativa che garantisce un’informazione puntuale e degli approfondimenti originali. Per noi di Agenparl, fare informazione significa mantenere un alto livello di esattezza, obiettività e imparzialità, attraverso un codice linguistico chiaro, ma soprattutto senza far ricorso a formule e luoghi comuni giornalistici.