Dopo una preparazione durata solo pochi mesi, è stato ufficialmente costituito ed è operativo il Distretto Aerospaziale Abruzzo (DAAB). Con…
Trending
- Castell’Umberto, dedicato all’On. Aldino Sardo Infirri il Centro culturale e sportivo del comune nebroideo. Fu lo storico primo cittadino ed ex vice presidente socialista della Regione Siciliana a volere la struttura negli anni ’60
- Immigrazione, tre milioni per i comuni di frontiera. Messina: «Non lasciamo solo chi è in prima linea»
- Aun 21 lug. 025 (Pag 5)
- Siria: Save the Children, a Sweida famiglie in fuga senza acqua, cibo e cure mediche
- Antitrust – Bollettino settimanale n. 28/2025
- MILANO, SARDONE (LEGA): SALA ATTACCATO ALLA POLTRONA COSTRINGE CITTÀ ALL’AGONIA
- INVITO 24/07 ORE 11.00: PRESENTAZIONE PREMIO RICCOBONI SOLIDAL 2025
- APPUNTAMENTI DEGLI ASSESSORI DI DOMANI 22 LUGLIO
- FAMIGLIA. MORGANTE (FDI): CONSULTA SU PATERNITA’ A DONNE APRE PERICOLOSA VORAGINE
- APPUNTAMENTI DEL PRESIDENTE DI DOMANI 22 LUGLIO
CHI SIAMO
L’Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl è una delle voci storiche ed autorevoli dell’informazione italiana parlamentare ed è una delle principali news company italiane. Nel 1950 Francesco Lisi fondò la più antica Agenzia giornalistica parlamentare italiana, con il nome di S.P.E.; con l’ingresso nell’ASP (Associazione stampa parlamentare) nel 1953 ne mutò il nome in Agenparl.
Dal 1955 affianca con i suoi notiziari il mondo istituzionale, editoriale, economico e finanziario, diventando oggi una tra le fonti più autorevoli dell’informazione con i propri prodotti, servizi e soluzioni all’avanguardia. Dal 2009 il Direttore è Luigi Camilloni che ha proseguito lungo la strada tracciata da Lisi e cioè quella che da sempre ha contraddistinto l’Agenzia, ossia l’imparzialità.
Una formula editoriale veloce ed innovativa che garantisce un’informazione puntuale e degli approfondimenti originali. Per noi di Agenparl, fare informazione significa mantenere un alto livello di esattezza, obiettività e imparzialità, attraverso un codice linguistico chiaro, ma soprattutto senza far ricorso a formule e luoghi comuni giornalistici.