(AGENPARL) – MIAMI gio 13 aprile 2023 FIU College of Law graduates strike again – earning the highest passage rate…
Trending
- Agenzia nr. 668 – Stellato: “Bene la fondazione per lo sport. Ora un progetto condiviso e aprire alle imprese”
- (ACON) AMBIENTE. PELLEGRINO (AVS): SALUTE PERSONE LEGATA A SALUTE PIANETA
- Energia, Zucconi (FdI): sicurezza e competitività doppia sfida per l’Europa
- AGRICOLTURA. RUSPANDINI (FDI): CONTE INCONTRA FABBRIS. COSI’ GIUSTIFICA CHI ISTIGA ALLA VIOLENZA
- Iscritti dichiarazioni di voto dl ex Ilva
- UE, PROCACCINI (FDI-ECR): DA MELONI PROFONDO SENSO DELLO STATO, SCELTE GUIDATE DA INTERESSE NAZIONALE
- FOTONOTIZIA 18 MARZO – INCONTRO FRA IL SINDACO MARIO CONTE E IL CONSOLE USA A MILANO
- CEB and EIB sign agreement to facilitate co-financing and boost investment impact
- Audi taglierà 7.500 posti di lavoro entro il 2029: Obiettivo, risparmiare oltre 1 miliardo di euro all’anno
- Presidente Bucci interviene a convegno “Donne, credenti e cittadine: 1945-2025, 80 anni dalla fondazione del CIF”
CHI SIAMO
L’Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl è una delle voci storiche ed autorevoli dell’informazione italiana parlamentare ed è una delle principali news company italiane. Nel 1950 Francesco Lisi fondò la più antica Agenzia giornalistica parlamentare italiana, con il nome di S.P.E.; con l’ingresso nell’ASP (Associazione stampa parlamentare) nel 1953 ne mutò il nome in Agenparl.
Dal 1955 affianca con i suoi notiziari il mondo istituzionale, editoriale, economico e finanziario, diventando oggi una tra le fonti più autorevoli dell’informazione con i propri prodotti, servizi e soluzioni all’avanguardia. Dal 2009 il Direttore è Luigi Camilloni che ha proseguito lungo la strada tracciata da Lisi e cioè quella che da sempre ha contraddistinto l’Agenzia, ossia l’imparzialità.
Una formula editoriale veloce ed innovativa che garantisce un’informazione puntuale e degli approfondimenti originali. Per noi di Agenparl, fare informazione significa mantenere un alto livello di esattezza, obiettività e imparzialità, attraverso un codice linguistico chiaro, ma soprattutto senza far ricorso a formule e luoghi comuni giornalistici.