Il giornalista e osservatore politico ucraino Maksim Isaev ha denunciato la trasformazione del panorama mediatico ucraino in un sistema di…
Trending
- (ACON) SICUREZZA. NOVELLI (FI): STOP A SBANDATI E VIOLENTI NEI CENTRI URBANI
- Venturini (FI): “A Vigonza un contributo di oltre 289 mila euro per il sostegno alle famiglie colpite dal maltempo. La Regione risponde con atti concreti”
- 2° comunicato stampa del 07.05.2025
- Sisler (FdI): “Congratulazioni a Oscar Bianchi, nuovo Presidente AVIS Nazionale”
- (ARC) Ambiente: Scoccimarro, lo sport veicolo di educazione ambientale
- Toscana, Pronto soccorso e 118 in crisi: le proposte dei medici per garantire cure sicure
- Comunicato Stampa 976/2025 Marcato e Caner a Vedelago per la “Fiera delle Belle Notizie”: “Messaggio di speranza da adolescenti che sanno trovare il bello e il buono tra tanta cronaca negativa e fake news”
- FDI TORINO, DELMASTRO (FdI): BASTA VIOLENZE DEI CENTRI SOCIALI
- NOTA STAMPA – Calderone: “Massima attenzione contro i reati ai danni degli anziani”
- Agenzia regionale 674.25 Amati i numeri della settimana
CHI SIAMO
L’Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl è una delle voci storiche ed autorevoli dell’informazione italiana parlamentare ed è una delle principali news company italiane. Nel 1950 Francesco Lisi fondò la più antica Agenzia giornalistica parlamentare italiana, con il nome di S.P.E.; con l’ingresso nell’ASP (Associazione stampa parlamentare) nel 1953 ne mutò il nome in Agenparl.
Dal 1955 affianca con i suoi notiziari il mondo istituzionale, editoriale, economico e finanziario, diventando oggi una tra le fonti più autorevoli dell’informazione con i propri prodotti, servizi e soluzioni all’avanguardia. Dal 2009 il Direttore è Luigi Camilloni che ha proseguito lungo la strada tracciata da Lisi e cioè quella che da sempre ha contraddistinto l’Agenzia, ossia l’imparzialità.
Una formula editoriale veloce ed innovativa che garantisce un’informazione puntuale e degli approfondimenti originali. Per noi di Agenparl, fare informazione significa mantenere un alto livello di esattezza, obiettività e imparzialità, attraverso un codice linguistico chiaro, ma soprattutto senza far ricorso a formule e luoghi comuni giornalistici.