Il 12 aprile scorso il Supremo Consiglio del 33° e Ultimo Grado del Rito Scozzese Antico e Accettato, riunito in Convento…
Trending
- PA: APREA (FI), “CON RIFORMA ZANGRILLO GIOVANI POSSONO ESSERE PROTAGONISTI CAMBIAMENTO”
- RETE ONCOLOGICA REGIONALE: LA GIUNTA ISTITUISCE LA CABINA DI REGIA STRATEGICA CHE FORNIRÀ SUPPORTO E COORDINAMENTO
- [Comune Palermo] Scuola, sospensione anticipata servizio mensa. Dichiarazione assessore Tamajo
- Magi: Ronzulli (FI), sinistra prende Montecitorio per party Halloween
- UE, MiC: cultura e creatività alla sfida della IA
- BEVILACQUA (M5S): SE MELONI VUOLE LOTTARE CONTRO DIPENDENZE DICA NO AD AZZARDO NEL CALCI
- CAMERA. MALAGUTI (FDI): OPPOSIZIONI IN VERSIONE AVANSPETTACOLO
- Dl Cittadinanza. Della Porta (FdI): Essere italiani non è solo un diritto, ma un privilegio
- Dl immigrazione, iscritti in dichiarazione di voto fiducia – Camera dei deputati
- Question time: Trancassini (FdI), Meloni concreta garanzia di stabilità, da opposizione sceneggiate
CHI SIAMO
L’Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl è una delle voci storiche ed autorevoli dell’informazione italiana parlamentare ed è una delle principali news company italiane. Nel 1950 Francesco Lisi fondò la più antica Agenzia giornalistica parlamentare italiana, con il nome di S.P.E.; con l’ingresso nell’ASP (Associazione stampa parlamentare) nel 1953 ne mutò il nome in Agenparl.
Dal 1955 affianca con i suoi notiziari il mondo istituzionale, editoriale, economico e finanziario, diventando oggi una tra le fonti più autorevoli dell’informazione con i propri prodotti, servizi e soluzioni all’avanguardia. Dal 2009 il Direttore è Luigi Camilloni che ha proseguito lungo la strada tracciata da Lisi e cioè quella che da sempre ha contraddistinto l’Agenzia, ossia l’imparzialità.
Una formula editoriale veloce ed innovativa che garantisce un’informazione puntuale e degli approfondimenti originali. Per noi di Agenparl, fare informazione significa mantenere un alto livello di esattezza, obiettività e imparzialità, attraverso un codice linguistico chiaro, ma soprattutto senza far ricorso a formule e luoghi comuni giornalistici.