DAL SOGNO AI FATTI: VIA AGLI ATELIER DI QUARTIERE”Nessun? si educa da sol?” mira a riscrivere il futuro della comunità di San…
Trending
- Sanità: formazione per i nuovi valutatori dei sistemi di accreditamento
- Fine vita, Giani: “Profonda delusione per decisione Governo di impugnare nostra legge”
- Comune di Cagliari ed E.N.P.A. insieme per la prevenzione e il benessere animale – Comunicato stampa
- Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha annunciato ulteriori misure a sostegno dei militari colpiti dal precedente obbligo vaccinale contro il COVID-19
- SALUTE; FURFARO (PD): “impugnazione governo su Fine Vita è violenza su persone in sofferenza”
- Migranti, Battilocchio: “In UE finalmente cambio di passo”
- Mauro Moruzzi è il nuovo Presidente dell’Accademia Clementina
- Stagione 2025/2026: rilasciate le Licenze UEFA a 16 società di Serie A e 2 di Serie B
- Il Pentagono avvia la rimozione immediata del personale militare transgender
- SVILUPPO VIARIO DELLA VALLATA DEL POTENZA COMUNICATO + FOTO
CHI SIAMO
L’Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl è una delle voci storiche ed autorevoli dell’informazione italiana parlamentare ed è una delle principali news company italiane. Nel 1950 Francesco Lisi fondò la più antica Agenzia giornalistica parlamentare italiana, con il nome di S.P.E.; con l’ingresso nell’ASP (Associazione stampa parlamentare) nel 1953 ne mutò il nome in Agenparl.
Dal 1955 affianca con i suoi notiziari il mondo istituzionale, editoriale, economico e finanziario, diventando oggi una tra le fonti più autorevoli dell’informazione con i propri prodotti, servizi e soluzioni all’avanguardia. Dal 2009 il Direttore è Luigi Camilloni che ha proseguito lungo la strada tracciata da Lisi e cioè quella che da sempre ha contraddistinto l’Agenzia, ossia l’imparzialità.
Una formula editoriale veloce ed innovativa che garantisce un’informazione puntuale e degli approfondimenti originali. Per noi di Agenparl, fare informazione significa mantenere un alto livello di esattezza, obiettività e imparzialità, attraverso un codice linguistico chiaro, ma soprattutto senza far ricorso a formule e luoghi comuni giornalistici.