(AGENPARL) – mer 12 aprile 2023 Si apre ufficialmente a Bacoli (NA) il campionato italiano di Serie A della canoa…
Trending
- Comunicato stampa | LAVORO: COLDIRETTI CUNEO SOFFISFATTA DELL’INCONTRO CON IL COMMISSARIO FALCO
- Libia, Mauri (PD): Piantedosi respinto a Bengasi, una figuraccia internazionale. Se non facessero pena, farebbero ridere
- Cinque mozioni per difendere il sistema produttivo italiano dai dazi USA
- Montagna. Almici (FdI): grazie a FdI legge per riconoscere come risorsa strategica
- AEREI, CAPPELLACCI (FI): AEROITALIA CHIARISCA EVENTUALI CRITICITÀ SUL VOLO CAGLIARI-LINATE DELLE 15.30
- DL Infrastrutture: risorse straordinarie per le Capitanerie di Porto – Guardia Costiera
- Dazi, De Luca (PD): il Governo Meloni si inginocchia a Trump e tradisce l’Italia
- CS BANDO RICERCA SCIENTIFICA VICEPRESIDENTE MELONI
- DAZI, APPENDINO (M5S) A TAJANI: PARLAMENTO NON COMPETENTE? PATETICO, DIFENDA INTERESSI ITALIANI
- Ue, Bergamini a Vannacci: “Fi a slogan su social preferisce lavorare e portare risultati in Europa”
CHI SIAMO
L’Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl è una delle voci storiche ed autorevoli dell’informazione italiana parlamentare ed è una delle principali news company italiane. Nel 1950 Francesco Lisi fondò la più antica Agenzia giornalistica parlamentare italiana, con il nome di S.P.E.; con l’ingresso nell’ASP (Associazione stampa parlamentare) nel 1953 ne mutò il nome in Agenparl.
Dal 1955 affianca con i suoi notiziari il mondo istituzionale, editoriale, economico e finanziario, diventando oggi una tra le fonti più autorevoli dell’informazione con i propri prodotti, servizi e soluzioni all’avanguardia. Dal 2009 il Direttore è Luigi Camilloni che ha proseguito lungo la strada tracciata da Lisi e cioè quella che da sempre ha contraddistinto l’Agenzia, ossia l’imparzialità.
Una formula editoriale veloce ed innovativa che garantisce un’informazione puntuale e degli approfondimenti originali. Per noi di Agenparl, fare informazione significa mantenere un alto livello di esattezza, obiettività e imparzialità, attraverso un codice linguistico chiaro, ma soprattutto senza far ricorso a formule e luoghi comuni giornalistici.