In Italia +23% attacchi informatici nel 2024: arriva l’esperto virtuale per aiutare le imprese Roma 30, gennaio 2025 – Una piattaforma…
Trending
- CS 2^ edizione La Camminata per la vita – tappa a Pordenone
- App “Abruzzo da Vivere”: 2.000 download nei primi dieci giorni
- 0811 musei e beghi aperture ferragosto
- Santa Fiora: consegnati i Provisini d’argento alla Compagnia dei Gobbi, alla memoria di Ennio Sensi, a Isa Dondolini, Gastone Rosati e Fratelli d’Amario arredamenti
- Manovra: Casasco, meno tasse e interventi per favorire investimenti e alzare salari
- Turismo. Malan (FdI): altro che crisi, dopo anni difficili c’è svolta
- Sicurezza in mare: proseguono i controlli della sezione nautica della Polizia Locale – Comunicato stampa
- NOTA FARNESINA – TAJANI SUI DATI EXPORT: “DOBBIAMO CONTINUARE A SPINGERE PER DIVERSIFICARE SUI NUOVI MERCATI CON PIANO EXPORT”
- Gaza: Save the Children, 100 bambini morti di fame, una tragedia evitabile che dovrebbe far vergognare il mondo
- Press Release: Taking bold steps towards inclusive excellence
CHI SIAMO
L’Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl è una delle voci storiche ed autorevoli dell’informazione italiana parlamentare ed è una delle principali news company italiane. Nel 1950 Francesco Lisi fondò la più antica Agenzia giornalistica parlamentare italiana, con il nome di S.P.E.; con l’ingresso nell’ASP (Associazione stampa parlamentare) nel 1953 ne mutò il nome in Agenparl.
Dal 1955 affianca con i suoi notiziari il mondo istituzionale, editoriale, economico e finanziario, diventando oggi una tra le fonti più autorevoli dell’informazione con i propri prodotti, servizi e soluzioni all’avanguardia. Dal 2009 il Direttore è Luigi Camilloni che ha proseguito lungo la strada tracciata da Lisi e cioè quella che da sempre ha contraddistinto l’Agenzia, ossia l’imparzialità.
Una formula editoriale veloce ed innovativa che garantisce un’informazione puntuale e degli approfondimenti originali. Per noi di Agenparl, fare informazione significa mantenere un alto livello di esattezza, obiettività e imparzialità, attraverso un codice linguistico chiaro, ma soprattutto senza far ricorso a formule e luoghi comuni giornalistici.