gio 23 marzo 2023 (ACRA) – “È stata indetta nella giornata di ieri dall’Aric, l’ente regionale per la committenza, la…
Trending
- agenzia regionale 599.25 giunta 21.5
- Comunicato Stampa 858/2025 L’assessore Roberto Marcato domani alle 11 parteciperà all’inaugurazione dei lavori di potenziamento dell’idrovora di Lova
- Manga e Archeologia si incontrano al MegaMuseo
- Media Invited to Attend IAEA’s International Stakeholder Engagement Conference for Nuclear Power Programmes
- COMUNICATO STAMPA PERSONA SCOMPARSA OSMANOSKI OZDJAN
- Henkel e Roma Capitale insieme per promuovere l’educazione scientifica tra i più giovani con Ricercamondo
- SANITÀ, QUARTINI (M5S): “ANAC SBUGIARDA GOVERNO SU GETTONISTI”
- Nazionale Under 17 – Europeo, Giani e Iddrisa pronti al loro derby personale con l’Inghilterra: “Nel nostro cuore c’è solo l’azzurro”
- L’Aquila – Ok da commissione consiliare Territorio sul Piano dei tratturi (foto, Guglielmo Santella)
- DIFESA, M5S: CROSETTO SCARICABARILE MA PER IL 3,5% SERVIRANNO DECINE DI MILIARDI
CHI SIAMO
L’Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl è una delle voci storiche ed autorevoli dell’informazione italiana parlamentare ed è una delle principali news company italiane. Nel 1950 Francesco Lisi fondò la più antica Agenzia giornalistica parlamentare italiana, con il nome di S.P.E.; con l’ingresso nell’ASP (Associazione stampa parlamentare) nel 1953 ne mutò il nome in Agenparl.
Dal 1955 affianca con i suoi notiziari il mondo istituzionale, editoriale, economico e finanziario, diventando oggi una tra le fonti più autorevoli dell’informazione con i propri prodotti, servizi e soluzioni all’avanguardia. Dal 2009 il Direttore è Luigi Camilloni che ha proseguito lungo la strada tracciata da Lisi e cioè quella che da sempre ha contraddistinto l’Agenzia, ossia l’imparzialità.
Una formula editoriale veloce ed innovativa che garantisce un’informazione puntuale e degli approfondimenti originali. Per noi di Agenparl, fare informazione significa mantenere un alto livello di esattezza, obiettività e imparzialità, attraverso un codice linguistico chiaro, ma soprattutto senza far ricorso a formule e luoghi comuni giornalistici.