“Il futuro del Pianeta, dell’Europa, del nostro Paese e delle nostre città o sarà ecologicamente e socialmente sostenibile o non…
Trending
- LUCARELLI: “VICINANZA ALLA RAGAZZA PER IL FATTO GRAVISSIMO. LA SICUREZZA DELLE DONNE È UNA RESPONSABILITÀ PUBBLICA CHE RICHIEDE PIÙ RISORSE E UNA STRATEGIA CONDIVISA”
- COMUNICATO ACCORDO VERTENZA ENTRATE PRESIDENTE TODDE ASSESSORE MELONI
- ATREJU 2025, UN NUOVO RINASCIMENTO URBANO: DECOSTRUIRE LE PERIFERIE E RICOSTRUIRE LA CITTA’, PARTECIPA RAMPELLI
- LEGGE DI BILANCIO: IL SAP CONVOCATO A PALAZZO CHIGI
- Ddl Concorrenza: Pandolfo (Pd), destra respinge norma anti-telemarketing, occasione persa per tutelare i consumatori
- ROMA, CASINI-LEONCINI (IV): SOLIDARIETÀ A GIOVANE AGGREDITA, GOVERNO ASSENTE SU SICUREZZA
- Acceso l’Albero della Pace in Piazza del Campidoglio
- Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano – Comunicati del 09/12/2025
- CS FORMAZIONE PROFESSIONALE INCONTRO CON I SINDACATI ASSESSORA D. MANCA
- AGENDA CAMERA DI DOMANI, MERCOLEDì 10 DICEMBRE
CHI SIAMO
L’Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl è una delle voci storiche ed autorevoli dell’informazione italiana parlamentare ed è una delle principali news company italiane. Nel 1950 Francesco Lisi fondò la più antica Agenzia giornalistica parlamentare italiana, con il nome di S.P.E.; con l’ingresso nell’ASP (Associazione stampa parlamentare) nel 1953 ne mutò il nome in Agenparl.
Dal 1955 affianca con i suoi notiziari il mondo istituzionale, editoriale, economico e finanziario, diventando oggi una tra le fonti più autorevoli dell’informazione con i propri prodotti, servizi e soluzioni all’avanguardia. Dal 2009 il Direttore è Luigi Camilloni che ha proseguito lungo la strada tracciata da Lisi e cioè quella che da sempre ha contraddistinto l’Agenzia, ossia l’imparzialità.
Una formula editoriale veloce ed innovativa che garantisce un’informazione puntuale e degli approfondimenti originali. Per noi di Agenparl, fare informazione significa mantenere un alto livello di esattezza, obiettività e imparzialità, attraverso un codice linguistico chiaro, ma soprattutto senza far ricorso a formule e luoghi comuni giornalistici.