(AGENPARL) – gio 30 giugno 2022 Nearly 20 members took the floor, some speaking on behalf of groups of members,…
Trending
- Anasf e Fecif presentano in anteprima europea il White Book
- Lifestyle inflation – la ruota del criceto di lusso: perché più guadagni, più spendi
- Agenzia nr. 2210 – Rassegna Organistica Internazionale di Santa Maria del Passo il 30 novembre a Triggiano
- PONTE STRETTO, SANTILLO (M5S): DA CIUCCI DELIRI ASSURDI, MELONI FERMI QUESTO ‘NIAGARA’ DI FESSERIE
- Sicurezza urbana: arrestato, ieri sera in Centro Storico, un 50enne per resistenza a pubblico ufficiale
- Dichiarazioni Sen. Stefania Craxi – UE: prontezza militare non basta, serve politica comune
- MUGGIA: NUOVE TARIFFE, RIDOTTE, E AMPLIAMENTO DEI SERVIZI EDUCATIVI
- Alla professoressa Carla Bagnoli di Unimore il prestigioso Humboldt Research Award
- Superbonus. Ricchiuti (FdI): L’ultima truffa porta l’ammontare delle frodi a 15 mld
- Rapporto 2025 del patrimonio culturale privato – Giovedì alle 10.30 diretta webtv – Interviene Mulè
CHI SIAMO
L’Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl è una delle voci storiche ed autorevoli dell’informazione italiana parlamentare ed è una delle principali news company italiane. Nel 1950 Francesco Lisi fondò la più antica Agenzia giornalistica parlamentare italiana, con il nome di S.P.E.; con l’ingresso nell’ASP (Associazione stampa parlamentare) nel 1953 ne mutò il nome in Agenparl.
Dal 1955 affianca con i suoi notiziari il mondo istituzionale, editoriale, economico e finanziario, diventando oggi una tra le fonti più autorevoli dell’informazione con i propri prodotti, servizi e soluzioni all’avanguardia. Dal 2009 il Direttore è Luigi Camilloni che ha proseguito lungo la strada tracciata da Lisi e cioè quella che da sempre ha contraddistinto l’Agenzia, ossia l’imparzialità.
Una formula editoriale veloce ed innovativa che garantisce un’informazione puntuale e degli approfondimenti originali. Per noi di Agenparl, fare informazione significa mantenere un alto livello di esattezza, obiettività e imparzialità, attraverso un codice linguistico chiaro, ma soprattutto senza far ricorso a formule e luoghi comuni giornalistici.