Il 20 maggio 2025, Nigel Farage, leader di Reform UK e deputato per Clacton, ha pubblicato un tweet in cui…
Trending
- IL COMUNE COMUNICA – Un mese di concerti a Bari – il piano straordinario della sosta
- CS DL IRPEF, LA NOTA DI TESTA (FDI)
- Agricoltura, De Carlo (FdI): Impianti a biogas futuro, coniugando sostenibilità e innovazione
- Pagano-Vaccari (PD): MIMIT centro di riabilitazione per condannati?
- ANIMALI, BEVILACQUA (M5S): MODELLO VEGANO VA RICONOSCIUTO, PRESENTERÒ DDL
- Università: Ronzulli (FI), Giornata del Laureato de La Sapienza celebra eccellenze
- Salute, Zinzi (Lega): De Luca non chiuda punti nascita. Interrogazione al ministro
- Agenzia nr. 1350 – Consiglio regionale, seduta terminata per mancanza del numero legale
- ATTENZIONE: il presente testo sotituisce il precedente – Due grandi autrici al Centro Donna di Livorno: Sara De Simone e Alice Basso protagoniste della rassegna “Una stanza tutta per noi”
- Posizionamento del brand Valtellina: notorietà, soddisfazione e prospettive. L’indagine di mercato SWG rileva apprezzamento e potenziale di crescita
CHI SIAMO
L’Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl è una delle voci storiche ed autorevoli dell’informazione italiana parlamentare ed è una delle principali news company italiane. Nel 1950 Francesco Lisi fondò la più antica Agenzia giornalistica parlamentare italiana, con il nome di S.P.E.; con l’ingresso nell’ASP (Associazione stampa parlamentare) nel 1953 ne mutò il nome in Agenparl.
Dal 1955 affianca con i suoi notiziari il mondo istituzionale, editoriale, economico e finanziario, diventando oggi una tra le fonti più autorevoli dell’informazione con i propri prodotti, servizi e soluzioni all’avanguardia. Dal 2009 il Direttore è Luigi Camilloni che ha proseguito lungo la strada tracciata da Lisi e cioè quella che da sempre ha contraddistinto l’Agenzia, ossia l’imparzialità.
Una formula editoriale veloce ed innovativa che garantisce un’informazione puntuale e degli approfondimenti originali. Per noi di Agenparl, fare informazione significa mantenere un alto livello di esattezza, obiettività e imparzialità, attraverso un codice linguistico chiaro, ma soprattutto senza far ricorso a formule e luoghi comuni giornalistici.