(AGENPARL) – gio 09 febbraio 2023 “Il primo via libera alla proposta di revisione della direttiva sull’efficienza energetica degli edifici…
Trending
- aun 26 aprile 2025 (pag 2)
- Nuova piazza di Spianate: condivise con cittadini e commercianti le tempistiche per avvio cantiere | Comunicato stampa e foto
- PAPA FRANCESCO, BARBERA (PRC): “A SAN PIETRO IL CARNEVALE DEI MODERNI FARISEI”
- Papa. Malan (FdI): oggi grande prova di efficienza ed organizzazione. Un successo della squadra Italia
- Variazioni degli orari delle biblioteche comunali per il 28 aprile – Comunicato stampa
- Faito: Pd, Per moglie Parlato è tragedia annunciata. Fare piena luce
- Addio a Papa Francesco, Pacifico: ora la scelta del successore.
- PD: LUNEDÌ 28 APRILE ORLANDO E FINA IN ABRUZZO PER SETTIMA TAPPA DEL VIAGGIO NELLE REALTÀ INDUSTRIALI
- Sicurezza. De Corato (FdI): zone rosse volute da governo Meloni funzionano
- FIORE (FN): AMNISTIA SUBITO — UNO STATO FORTE NON HA PAURA
CHI SIAMO
L’Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl è una delle voci storiche ed autorevoli dell’informazione italiana parlamentare ed è una delle principali news company italiane. Nel 1950 Francesco Lisi fondò la più antica Agenzia giornalistica parlamentare italiana, con il nome di S.P.E.; con l’ingresso nell’ASP (Associazione stampa parlamentare) nel 1953 ne mutò il nome in Agenparl.
Dal 1955 affianca con i suoi notiziari il mondo istituzionale, editoriale, economico e finanziario, diventando oggi una tra le fonti più autorevoli dell’informazione con i propri prodotti, servizi e soluzioni all’avanguardia. Dal 2009 il Direttore è Luigi Camilloni che ha proseguito lungo la strada tracciata da Lisi e cioè quella che da sempre ha contraddistinto l’Agenzia, ossia l’imparzialità.
Una formula editoriale veloce ed innovativa che garantisce un’informazione puntuale e degli approfondimenti originali. Per noi di Agenparl, fare informazione significa mantenere un alto livello di esattezza, obiettività e imparzialità, attraverso un codice linguistico chiaro, ma soprattutto senza far ricorso a formule e luoghi comuni giornalistici.