[lid] – Nel Salone d’Onore del CONI, a Roma, è stato presentato il significativo libro scritto dai giornalisti Carmelo Lentino…
Trending
- DALLA REGIONE CINQUE MILIONI PER I 26 PROGETTI VINCITORI BANDO SERVIZI CULTURALI
- NATALE: COLDIRETTI/IXE’, PESCE ALLA VIGILIA SUL 71% DELLE TAVOLE, IL MENU LOW COST PER TUTTI
- Monopoli Destinazione Natale: gli appuntamenti dal 21 al 24 dicembre
- I: LA MIGLIORE ARMA PER DONARE UN SORRISO A NATALE.doc
- COMUNICATO STAMPA – STUDIO DEI PROCESSI METABOLICI E INFIAMMATORI LEGATI A CANCRO E MALATTIE CRONICHE: NASCE A UNITO IL NUOVO CENTRO DI RICERCA ATLANTIS
- MANOVRA, MIELI (FDI): LANCIO BANCONOTE DONNO IN AULA RAPPRESENTAZIONE PLASTICA GOVERNI 5S
- Barelli FI: un 2025 per crescere ancora, per il paese e per Silvio Berlusconi
- Provincia di Chieti: approvato il bilancio di previsione, 165 milioni di investimento nel prossimo triennio
- Todi, Via Menecali, rimessa a nuovo, riaprirà entro febbraio
- Comunicato stampa Azienda USL di Modena: Telerefertazione cardiologica, ECG e Holter eseguibili anche in Farmacia
CHI SIAMO
L’Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl è una delle voci storiche ed autorevoli dell’informazione italiana parlamentare ed è una delle principali news company italiane. Nel 1950 Francesco Lisi fondò la più antica Agenzia giornalistica parlamentare italiana, con il nome di S.P.E.; con l’ingresso nell’ASP (Associazione stampa parlamentare) nel 1953 ne mutò il nome in Agenparl.
Dal 1955 affianca con i suoi notiziari il mondo istituzionale, editoriale, economico e finanziario, diventando oggi una tra le fonti più autorevoli dell’informazione con i propri prodotti, servizi e soluzioni all’avanguardia. Dal 2009 il Direttore è Luigi Camilloni che ha proseguito lungo la strada tracciata da Lisi e cioè quella che da sempre ha contraddistinto l’Agenzia, ossia l’imparzialità.
Una formula editoriale veloce ed innovativa che garantisce un’informazione puntuale e degli approfondimenti originali. Per noi di Agenparl, fare informazione significa mantenere un alto livello di esattezza, obiettività e imparzialità, attraverso un codice linguistico chiaro, ma soprattutto senza far ricorso a formule e luoghi comuni giornalistici.