Il candidato cancelliere Friedrich Merz fallisce al primo scrutinio. La destra sovranista invoca il ritorno alle urne. Scholz resta in…
Trending
- ‘Urbanina’, antesignana delle auto elettriche: dal 3 giugno la mostra in Regione
- GIUBILEO DELLE FAMIGLIE: INCONTRO TRA IL SINDACO GUALTIERI E I RAGAZZI DELL’AZIONE CATTOLICA
- GOVERNO, VIETRI (FDI): “SOLIDARIETA’ A MELONI PER MINACCE A FIGLIA, SI E’ SUPERATO IL LIMITE”
- CICLOTURISMO, MENZIONE ALIS ALLA REGIONE LAZIO PER IL GRAN TOUR DEL LAZIO
- Minacce Meloni, Speranzon (FDI): atto di barbarie oltre il limite. Autorità intervengano subito
- Governo: Trancassini (FdI), minacce a figlia Meloni gesto disumano, perseguire responsabile
- Regione, 250 mila euro a sostegno delle Rsa del territorio
- Comunicato stampa AUSL-AOU Modena: 2 giugno, Giornata della consapevolezza sui disturbi del comportamento alimentare
- LANCELLOTTA (FDI): SOLIDARIETA’ MELONI PER MINACCE FIGLIA. TOLLERANZA ZERO AUTORE POST
- GOVERNO, SCHIANO (FDI): “L’ODIO CONTRO LA MELONI HA SUPERATO IL LIVELLO DI GUARDIA”
CHI SIAMO
L’Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl è una delle voci storiche ed autorevoli dell’informazione italiana parlamentare ed è una delle principali news company italiane. Nel 1950 Francesco Lisi fondò la più antica Agenzia giornalistica parlamentare italiana, con il nome di S.P.E.; con l’ingresso nell’ASP (Associazione stampa parlamentare) nel 1953 ne mutò il nome in Agenparl.
Dal 1955 affianca con i suoi notiziari il mondo istituzionale, editoriale, economico e finanziario, diventando oggi una tra le fonti più autorevoli dell’informazione con i propri prodotti, servizi e soluzioni all’avanguardia. Dal 2009 il Direttore è Luigi Camilloni che ha proseguito lungo la strada tracciata da Lisi e cioè quella che da sempre ha contraddistinto l’Agenzia, ossia l’imparzialità.
Una formula editoriale veloce ed innovativa che garantisce un’informazione puntuale e degli approfondimenti originali. Per noi di Agenparl, fare informazione significa mantenere un alto livello di esattezza, obiettività e imparzialità, attraverso un codice linguistico chiaro, ma soprattutto senza far ricorso a formule e luoghi comuni giornalistici.