[lid] Venezia dà avvio alle celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Marco Polo, avvenuta nel 1324. E lo…
Trending
- USA put on winning display in Ocala
- Elon Musk minaccia di fare causa dopo che l’ex membro della squadra Jamaal Bowman lo ha chiamato “nazista”, “ladro” sulla CNN
- Casa Bianca: L’incontro di Trump con gli Emirati Arabi Uniti produce un quadro di investimenti decennale da 1,4 trilioni di dollari negli Stati Uniti
- NEWSFLASH: Team USA deliver winning display in Ocala
- Russian Offensive Campaign Assessment, March 22, 2025
- PRODI, GARDINI (FDI): SOLIDARIETÀ A GIORNALISTA AGGREDITA DA SBERLEFFO
- Tv. Speranzon (FdI): aggressione Prodi a giornalista episodio grave. Odg e Fnsi rompano imbarazzante silenzio
- Massoneria, bilancio 2024 della Fondazione Goi: Spese sontuose e un futuro incerto
- Calderone. Satta (FdI): Ottimi risultati come ministro sono risposta ad attacchi
- RICONGIUNGIMENTO E RIFORMA DELLA LEGGE DELL’ORDINE DEI GIORNALISTI – ROBERTO ROSSI
CHI SIAMO
L’Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl è una delle voci storiche ed autorevoli dell’informazione italiana parlamentare ed è una delle principali news company italiane. Nel 1950 Francesco Lisi fondò la più antica Agenzia giornalistica parlamentare italiana, con il nome di S.P.E.; con l’ingresso nell’ASP (Associazione stampa parlamentare) nel 1953 ne mutò il nome in Agenparl.
Dal 1955 affianca con i suoi notiziari il mondo istituzionale, editoriale, economico e finanziario, diventando oggi una tra le fonti più autorevoli dell’informazione con i propri prodotti, servizi e soluzioni all’avanguardia. Dal 2009 il Direttore è Luigi Camilloni che ha proseguito lungo la strada tracciata da Lisi e cioè quella che da sempre ha contraddistinto l’Agenzia, ossia l’imparzialità.
Una formula editoriale veloce ed innovativa che garantisce un’informazione puntuale e degli approfondimenti originali. Per noi di Agenparl, fare informazione significa mantenere un alto livello di esattezza, obiettività e imparzialità, attraverso un codice linguistico chiaro, ma soprattutto senza far ricorso a formule e luoghi comuni giornalistici.