[lid] Sono trascorsi ormai 10 anni da quando il presidente Xi Jinping ha proposto la Belt and Road Initiative (BRI). La…
Trending
- Proclamazione lutto cittadino per il giorno 30 aprile, in concomitanza delle esequie di S.E.R. Monsignor Giuseppe Cavallotto, Vescovo Emerito di Cuneo e Fossano
- Fuga pericolosa in monopattino, l’arresto della Polizia Locale per spaccio e resistenza
- INAUGURAZIONE 10/05/2025 RIALLESTIMENTO CANTINE CINQUECENTESCHE
- Aun 29 apr. 025 (Pag 1)
- Il Cremlino fa il punto sul cessate il fuoco di maggio, sui soldati nordcoreani e sull’illegittimità di Kiev
- Approvato in Consiglio metropolitano il Rendiconto di Gestione 2024. Avanzo di amministrazione di oltre 253 milioni di euro
- Desert locust movements in Northwest Africa raise concern amid spring breeding season [FAO news release]
- Una tappa verso l’UNESCO: la Cucina Italiana corre con il Giro d’Italia
- Mercoledì 30 aprile chiusura del cimitero San Pietro
- Patent- och registreringsverket: Ny statistik om immaterialrätt, innovation och kreativitet i Sverige
CHI SIAMO
L’Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl è una delle voci storiche ed autorevoli dell’informazione italiana parlamentare ed è una delle principali news company italiane. Nel 1950 Francesco Lisi fondò la più antica Agenzia giornalistica parlamentare italiana, con il nome di S.P.E.; con l’ingresso nell’ASP (Associazione stampa parlamentare) nel 1953 ne mutò il nome in Agenparl.
Dal 1955 affianca con i suoi notiziari il mondo istituzionale, editoriale, economico e finanziario, diventando oggi una tra le fonti più autorevoli dell’informazione con i propri prodotti, servizi e soluzioni all’avanguardia. Dal 2009 il Direttore è Luigi Camilloni che ha proseguito lungo la strada tracciata da Lisi e cioè quella che da sempre ha contraddistinto l’Agenzia, ossia l’imparzialità.
Una formula editoriale veloce ed innovativa che garantisce un’informazione puntuale e degli approfondimenti originali. Per noi di Agenparl, fare informazione significa mantenere un alto livello di esattezza, obiettività e imparzialità, attraverso un codice linguistico chiaro, ma soprattutto senza far ricorso a formule e luoghi comuni giornalistici.