(AGENPARL) – LA DéFENSE (FRANCE) lun 24 aprile 2023 Thales, a global leader in biometric systems, recently demonstrated its facial-recognition capabilities…
Trending
- SCUOLA, M5S: SOSPENSIONE RAIMO È ATTO VIOLENZA
- Nota bando CmRC
- 11 novembre: all’Università di Parma Reading party Education Edition
- Casetta di Santo Stefano, aggiudicati i lavori
- Comune di Ancona – Ufficio stampa – COMUNICATO STAMPA EXPO OGGI E DOMANI – 7 NOVEMBRE 2024
- MILO: LA SECONDA STAGIONE DEBUTTA SU RAIPLAY E RAI YOYO – DA VENERDI’ 8 NOVEMBRE 2024
- Agenzia nr. 2281 – In II Commissione nuovo aggiornamento sullo scorrimento delle graduatorie C
- L’Ente Nazionale per il Microcredito alla Fiera Internazionale dell’Import di Shanghai (CIIE): Incontri Bilaterali per la Promozione microfinanziaria e delle PMI
- Cs presentazione libro Procuratore generale militare De Paolis
- Premio sviluppo sostenibile 2024: la città di Rimini riceve il prestigioso riconoscimento per il Piano del verde. La cerimonia si è tenuta questa mattina a Ecomondo
CHI SIAMO
L’Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl è una delle voci storiche ed autorevoli dell’informazione italiana parlamentare ed è una delle principali news company italiane. Nel 1950 Francesco Lisi fondò la più antica Agenzia giornalistica parlamentare italiana, con il nome di S.P.E.; con l’ingresso nell’ASP (Associazione stampa parlamentare) nel 1953 ne mutò il nome in Agenparl.
Dal 1955 affianca con i suoi notiziari il mondo istituzionale, editoriale, economico e finanziario, diventando oggi una tra le fonti più autorevoli dell’informazione con i propri prodotti, servizi e soluzioni all’avanguardia. Dal 2009 il Direttore è Luigi Camilloni che ha proseguito lungo la strada tracciata da Lisi e cioè quella che da sempre ha contraddistinto l’Agenzia, ossia l’imparzialità.
Una formula editoriale veloce ed innovativa che garantisce un’informazione puntuale e degli approfondimenti originali. Per noi di Agenparl, fare informazione significa mantenere un alto livello di esattezza, obiettività e imparzialità, attraverso un codice linguistico chiaro, ma soprattutto senza far ricorso a formule e luoghi comuni giornalistici.