Mercoledì 9 ottobre, alle ore 15.15, la Commissione Trasporti della Camera svolge l’audizione di rappresentanti dell’Associazione nazionale dei contact center…
Trending
- SANI E SKATENATI domani in piazza Roma – Comune di Ancona – Ufficio stampa – comunicati del 3 ottobre
- Nota stampa – Modifiche temporanee alla viabilità per “Donne in corsa” domenica 5 ottobre
- Confabitare L’Aquila: nuovi accordi territoriali sugli affitti a canone concordato
- CASTELLABATE. MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER ESPOSITORI INTERESSATI A PARTECIPARE AI “MERCATINI DI NATALE AL BORGO”
- TS 3/10/2025 DA DOMENICA 5 A VENERDÌ 10 OTTOBRE LAVORI DI RIPASSO DELLA SEGNALETICA ORIZZONTALE
- Comunicato stampa | FRUTTA, COLDIRETTI CUNEO: È NECESSARIA TRASPARENZA LUNGO LA FILIERA
- Fondo per la Non Autosufficienza
- De Maria (PD). Grande partecipazione alle manifestazioni occasione di democrazia.
- Cortei Pro-Pal, Mazzetti (FI): “È ora di fermare ondata di violenza politica che sfrutta la causa palestinese. Legge e ordine per l’Italia”
- Gaza: Scarpa (Pd), governo complice silenzio e offensivo con lavoratori
CHI SIAMO
L’Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl è una delle voci storiche ed autorevoli dell’informazione italiana parlamentare ed è una delle principali news company italiane. Nel 1950 Francesco Lisi fondò la più antica Agenzia giornalistica parlamentare italiana, con il nome di S.P.E.; con l’ingresso nell’ASP (Associazione stampa parlamentare) nel 1953 ne mutò il nome in Agenparl.
Dal 1955 affianca con i suoi notiziari il mondo istituzionale, editoriale, economico e finanziario, diventando oggi una tra le fonti più autorevoli dell’informazione con i propri prodotti, servizi e soluzioni all’avanguardia. Dal 2009 il Direttore è Luigi Camilloni che ha proseguito lungo la strada tracciata da Lisi e cioè quella che da sempre ha contraddistinto l’Agenzia, ossia l’imparzialità.
Una formula editoriale veloce ed innovativa che garantisce un’informazione puntuale e degli approfondimenti originali. Per noi di Agenparl, fare informazione significa mantenere un alto livello di esattezza, obiettività e imparzialità, attraverso un codice linguistico chiaro, ma soprattutto senza far ricorso a formule e luoghi comuni giornalistici.