“Secondo Michele Gubitosa, vicepresidente del Movimento 5 Stelle, intervenuto stamani nella trasmissione Restart su Rai Tre, i sindaci sarebbero rei…
Trending
- L’UE minaccia ritorsioni contro gli Stati Uniti dopo le sanzioni a Thierry Breton, ex architetto della censura digitale europea
- Iran Update, December 24, 2025
- NOTA FARNESINA – Condanna dei nuovi insediamenti israeliani in Cisgiordania
- Incendio capannone agricolo
- Dalla base militare italiana in Kosovo i miei auguri di un Santo Natale a tutti voi.
- Presidente Fontana al contingente militare italiano in Kosovo: “Orgoglio del Paese, grazie per servizio costante per la pace”
- Migranti. Bonelli: strage di Natale nel Mediterraneo, 116 persone lasciate morire nell’ipocrisia dell’Europa
- Natale, gli auguri del Presidente Fontana in visita al contingente militare italiano in Kosovo
- Natale Solidale: FI Giovani, raccolte 18 tonnellate di beni alimentari per famiglie in difficoltà
- Auguri dall’Ufficio stampa e Comunicazione di Confcommercio Trentino
CHI SIAMO
L’Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl è una delle voci storiche ed autorevoli dell’informazione italiana parlamentare ed è una delle principali news company italiane. Nel 1950 Francesco Lisi fondò la più antica Agenzia giornalistica parlamentare italiana, con il nome di S.P.E.; con l’ingresso nell’ASP (Associazione stampa parlamentare) nel 1953 ne mutò il nome in Agenparl.
Dal 1955 affianca con i suoi notiziari il mondo istituzionale, editoriale, economico e finanziario, diventando oggi una tra le fonti più autorevoli dell’informazione con i propri prodotti, servizi e soluzioni all’avanguardia. Dal 2009 il Direttore è Luigi Camilloni che ha proseguito lungo la strada tracciata da Lisi e cioè quella che da sempre ha contraddistinto l’Agenzia, ossia l’imparzialità.
Una formula editoriale veloce ed innovativa che garantisce un’informazione puntuale e degli approfondimenti originali. Per noi di Agenparl, fare informazione significa mantenere un alto livello di esattezza, obiettività e imparzialità, attraverso un codice linguistico chiaro, ma soprattutto senza far ricorso a formule e luoghi comuni giornalistici.